È di questi giorni la ricerca del Cnr di Pisa sul tema del gioco d’azzardo, che ha coinvolto oltre 39mila studenti. I dati sono simili a quelli che da tempo emergono dalle ricerche del Movimento Noslot, dobbiamo però interrogarci su come leggere questi dati.
Se da una parte emerge una certa preoccupazione per quei giovanissimi già invischiati nell’azzardo soprattutto per la quotidianità che questo fenomeno continua sempre più ad avere, questo studio sottolinea positivamente che la percentuale di giovani di 15-19 anni che giocano d’azzardo è scesa dal 47% del 2009-2011 al 39% del 2014. Gran merito di questo è dato ai programmi di prevenzione effettuati nelle scuole.
Che cosa significa però oggi fare interventi nelle scuole? Quale professionalità e soprattutto quali ideali sono necessario mettere in campo?
Abbiamo delle grandi responsabilità come adulti in merito (non solo come professionisti ma prima di tutto come uomini) e non possiamo esimerci dal non considerare che, a fronte di una lieve diminuzione di giovani che si avvicinano all’azzardo, la stessa ricerca evidenzia che ben il 35% dei giovani gioca d’azzardo a casa propria o di amici e il 17% on-line (quando nel 2013 erano il 9%).
Possiamo veramente definire questi dati rassicuranti? O abbiamo semplicemente spostato il problema? O le lobby stanno pianificando altro?
Oggi più che mai è necessario e fondamentale ricercare qualcosa che possa essere più accattivante e di interesse per i nostri giovani per distoglierli da questo mondo che è sempre più attraente ai loro occhi. I giovani ricercano in continuazione nuovi stimoli ed esperienze sempre più coinvolgenti e questo purtroppo è noto anche agli esperti di marketing che non perdono occasione per sfruttare a pieno questo canale.
Contemporaneamente a questi dati è uscita infatti la notizia di giochi da casinò online che appariranno tra gli annunci di Google, incluse le applicazioni mobili, le ricerche e i video di Youtube raggiungendo quindi chiunque acceda al mondo virtuale per le cause più disparate.
Si annuncia una rivoluzionaria apertura ai Social Casinò Games che hanno alla base un meccanismo per cui si può progredire nel gioco solo invitando gli amici a seguirci nelle nostre avventure. Si tratta nel pratico di diventare, più o meno inconsapevolmente, ambasciatori del gioco d’azzardo online, guarda caso proprio in quel mondo virtuale in cui crescono esponenzialmente gli accessi per i nostri baby gamblers, che potranno comodamente accedervi tramite il proprio smartphone.
Anche chi non sarà interessato al ricercare l’azzardo sarà quindi coinvolto dai propri amici attraverso richieste di collaborazione e partecipazione, attraverso link accattivanti che immediatamente li condurranno all’interno di vere e proprie sale da gioco virtuali.
E noi adulti siamo qui a pubblicare i nostri ‘risultati’, senza renderci conto che l’azzardo continua a correre sempre più veloce all’interno di un mondo che è più reale di quanto vogliamo ammettere. I signori dell’azzardo lo sanno bene, studiano e pianificano come fare cassa, loro purtroppo guardano oltre…
Forse è ora di smetterla di cercare facili applausi vendendo irreali successi, dobbiamo aprire gli occhi su quanto sta veramente succedendo e mettere in discussione la nostra mentalità ormai obsoleta.
@simonefeder
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