5 strumenti per gestire l’overload di informazioni su internet

di Donata Columbro

Ok, ormai sei bravissimo a comunicare con i social network. Ma sai anche come gestire in modo efficace il tempo che trascorri su internet? Ad esempio, se tieni sempre aperta la finestra del browser per controllare la posta elettronica, questa è un’abitudine che non facilita la tua produttività e concentrazione. E come leggi le informazioni online? Se rispondi “aprendo uno per uno i miei siti di news preferiti” anche qui ti trovi in compagnia di molti, ma sappi che non è una buona pratica che ti consiglio di portare avanti. Non sarebbe più comodo trovare le notizie in un’unica finestra attiva con i link più rilevanti per te? E invece di salvarli dentro una cartella preferiti, perché non portarli sempre con te, magari per leggerli su smartphone mentre aspetti l’autobus? E’ vero che i web workers corrono il rischio di perdere molto tempo per districarsi nel flusso delle comunicazioni online, ma esistono degli strumenti “salva-tempo” e salva-concentrazione che possiamo imparare a utilizzare per migliorare il nostro lavoro.

Te ne propongo cinque:

1. Il metodo inbox-zero

Per una corretta gestione della posta elettronica, prima di tutto ti consiglio di togliere le notifiche che ti avvisano di ogni nuova email. E, ovviamente, non tenere aperta di continuo la finestra del browser per controllare senza sosta la posta in arrivo. Cancellati dalle newsletter inutili (basta un click su “unsubscribe” prima di cestinarle) e trova un metodo di etichettatura e archiviazione in cartelle per le email importanti. Non lasciare messaggi non letti a lungo tempo, rispondi o segnati l’attività richiesta dal mittente sulla lista “todo” o nel calendario. Il metodo ‘inbox zero’ si basa proprio su una gestione “attiva” della posta: se vuoi saperne di più, guarda il video dove Marlin Mann spiega la sua invenzione.

2. La todo list online

Il metodo migliore per portare a termine un progetto è quello di appuntarti le cose da fare. Meglio con un’applicazione online che sulla carta. Ad esempi con Remember the Milk o Wunderlist, che puoi gestire da web o da mobile (tablet e smartphone).

3. Il lettore di Feed Rss

I feed rss sono una pagina di file che si aggiorna ogni volta che vengono prodotti nuovi contenuti (leggi la definizione di Wikipedia dettagliata). In pratica, invece aprire tutti i giorni il sito di un quotidiano per cercare notizie nuove e ripetere la procedura con tutti i tuoi preferiti, puoi “abbonarti” al contentuo del sito e leggerlo, insieme a quello di altri siti selezionati, in un’applicazione apposita chiamata feed reader. Un esempio è proprio Google Reader. Posso anche suddividere il contenuto in varie cartelle a seconda dell’argomento e facilitarmi così la consultazione. Molto più comodo no?

4. Evernote

Evernote è semplicemente un taccuino digitale dove appuntare pensieri, idee, immagini, link, pdf e note vocali. Posso usarlo per raccogliere articoli dal web che poi voglio leggere in un secondo momento, oppure scrivere appunti sui progetti che sto realizzando, archiviando tutto secondo un pratico sistema di tag e taccuini. Personalmente non potrei più vivere senza.

5. La tecnica del pomodoro

E’ quella che ho usato per scrivere questo post. Nella mia todo list piena di cose da fare in giornata, scrivere è quella che preferisco, ma è anche quella che richiede più concentrazione. La tecnica del pomodoro aiuta a darsi un ritmo per completare gli impegni secondo una scansione del tempo 25 minuti di lavoro + 5 minuti di pausa. Il pomodoro è infatti il “timer” di solito usato in cucina, ma voi potete sostituirlo con il cronometro del vostro orologio o con una semplice sveglia. Scettici? Provare per credere!

Leggi il post originale su Volontari per lo Sviluppo

 

 


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