Che poi per far girare il mondo basta schioccare un seme di eucalipto con pollice e medio. C’è lo schiocco, poi il viaggio e il giro. Il medio arriva a metà pollice subito dopo lo schiocco che quasi il giro è già a metà. Il seme gira sulla punta, in dubbio se cadere o girare. E con l’altra mano che protegge il mondo che gira. Fino a quando il seme non torna a terra, con la punta che non tocca più perché ha deciso di cadere perché vuole fare ancora un giro.
Ecco: ogni tanto qualche schiocco dalla nazionale femminile di hockey su prato della Tanzania che si vuole qualificare per la coppa d’Africa dei hockey su prato che pare cool running ve lo mando dal fondo del fondo dell’Africa. Qualche altro schiocco dei ragazzi albini dell’altopiano che magari gli si dà una mano con Tulime, lo schiocco ve lo mando. Anche la storia di due bambole speciali per i bimbi albini ve la mando con uno schiocco. E pure qualche schiocco solo per raccontarvi l’altopiano ve lo mando. Però ve lo mando ogni volta che finirà un giro. Ecco pensavo che per far girare il mondo basta schioccare un seme che quando torna terrestre sulla terra non vedi l’ora di fare un altro giro.
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