Mondo
Uganda: liberi i missionari sequestrati
Sono stati rilasciati dopo poche ore dal rapimento, eseguito da uomini dell'Esercito di resistenza del signore
Stanno bene e sono in salvo, Padre Alex Pizzi e padre Ponziano Velluto, sequestrati ieri dai ribelli dell?Esercito di resistenza del signore (Lra) a Opit (40 chilometri a sudest di Gulu, nord Uganda). Ne dà notizia l’agenzia Misna ( www.misna.org ). Padre Pizzi, 63 anni, ha da poco fatto ritorno alla missione di Opit: ?A parte lo spavento e le vesciche – ci hanno fatto camminare per ore nella savana – tutto sommato è stata solo un?avventura, pur sempre indimenticabile? ha dichiarato all’agenzia missionaria, ricostruendo le concitate fasi del suo sequestro.
Secondo quanto riferito da padre Velluto (71 anni), il sequestro sarebbe avvenuto per ordine di Joseph Kony, leader dei ribelli dell?Esercito di resistenza del signore (Lra). Parlando via radio, Kony ha detto di essere a favore dell?avvio dei colloqui di pace ma di non avere fiducia nei politici locali e nei militari. Per questo ha chiesto che siano i leader religiosi, in testa l?arcivescovo di Kampala, il cardinale Emmanuel Wamala, a mediare. ?La nostra legge sono i dieci comandamenti della Bibbia che a Kampala nessuno rispetta? ha aggiunto ancora con enfasi Kony, accusando il presidente Yoweri Museveni di voler trasformare l?Uganda in uno Stato musulmano.
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