Le organizzazioni del non profit milanese si occupano principalmente di assistenza sociale (26% del totale), cultura e ricreazione (18%) e sanità (13,6%). Lo ha rilevato la Camera di Commercio di Milano che ha inviato un questionario a circa tremila aziende con lo scopo di tracciare un identikit del settore. Si tratta nel 70% dei casi di associazioni (di cui il 53% riconosciute e il 17% non riconosciute), cooperative sociali (14,3%), Onlus (4,9%), enti ecclesiastici (3,6%) e organizzazioni non governative (1,3%). Si occupano soprattutto di assistenza sociale, dunque, ma anche di istruzione e ricerca (9%), di attività socioassistenziali (5%), di ambiente (4%), di inserimento lavorativo (3%), di promozione e tutela dei diritti civili (3%) e di promozione della comunità locale (1,3%). Offrono servizi non solo a persone e famiglie (41%), ma in una logica di rete, ad altre organizzazioni e istituzioni (13,6%) o a entrambi (43,4%). La Camera di Commercio di Milano si occupa di Terzo settore dal 1997, anno in cui è stato creato il primo Osservatorio sul non profit in Italia, di cui fanno parte enti pubblici, associazioni, consorzi imprenditoriali, organizzazioni sindacali e istituzioni accademiche.
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