Cenerentola, chi era veramente costei? Il personaggio della fiaba dei Grimm, gotico e molto dark, dove le sorellastre si mutilano i piedi per farli entrare nella strettissima scarpetta, quello sdolcinato della versione Disney o ancora la Cinderella cinematograficamente visionaria del recente film di Kenneth Branagh? La bella fanciulla perseguitata dalle sorellastre ha dato anche il nome al Complesso di Cenerentola, quello che colpisce le donne che temono la loro indipendenza e vivono nell’attesa di “un uomo che le salvi”. Io propongo una versione completamente nuova: una Cenerentola disabile e grintosa! Dalla mia vita post ricovero, a contatto con lo spazio urbano, ho tratto un libro, intitolato proprio “La Stampella di Cenerentola” edito dalla Omega edizioni di Torino.
Le pagine della mia magica stampella si soffermano anche sulla mia teoria dei percosi di sopravvivenza sui miei brevi racconti, su alcuni post del mio blog ed è illustrato, come un racconto per bambini, dai miei disegni, scarni e molto essenziali. Amici sclerotici e non, vi invito ad acquistarlo. Apriremo una bella discussione!
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