Welfare
Carcere: le dichiarazioni di Castelli, estremista al governo
Il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, ha ipotizzato che esponenti della sinistra stiano pensando a fomentare rivolte carcerarie per mettere in difficolta' il Governo.
Il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, da Copenaghen, ha ipotizzato che esponenti della sinistra stiano pensando a fomentare rivolte carcerarie per mettere in difficolta’ il Governo. Ecco le sue dichiarazioni rilanciate dalle agenzie. ”Non vorrei, e vorrei che la sinistra mi smentisse, che dopo i moti di piazza della Cgil, dopo i girotondi, pensassero all’ arma delle rivolte nelle carceri. Sarebbe veramente irresponsabile”, ha detto Castelli a margine di un Consiglio Ue dei ministri della Giustizia in corso a Copenaghen. ”Oggi, sui giornali sicuramente, tendono a fomentare l’insofferenza dei detenuti”, ha detto ancora Castelli riferendosi ad esponenti della sinistra. ”Ho notato – ha aggiunto – che c’e’ stata una grande attivita’ di personaggi politici della sinistra che sono andati a visitare i penitenziari: ecco, che non si avviino su questa strada che e’ una strada assolutamente irresponsabile”. Il ministro ha sottolineato la pericolosita’ di una simile strategia e ha invitato a metterla da parte: ”Sto verificando – ha ribadito – che c’e’ un’offensiva sulle carceri pesantissima, tesa a creare malcontento nei penitenziari. Attenzione, stanno giocando col fuoco. Richiamo tutti ad un senso di responsabilita’ ”. Ovvie le prime dure reazioni di esponenti della sinistra, Mussi, Finocchiaro, Folena, ecc.
L’episodio è l’ulteriore esemplificazione di come rappresentanti di questo Governo usino come una clava contro chi la pensa diversamente e contro la realtà il consenso ottenuto alle elezioni. Invece di fare riforme che restituiscano dignità alle disumane condizioni di vita negli istituti di pena italiani, la si butta in rissa, anzi la si invoca.
Ancora una volta la rissa politica si consumerà sulla pelle dei più deboli;
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