Mondo

Iraq: Blair prepara risoluzione Onu

Lo rende noto il Times di Londra precisando che Londra inzierà a lavorare immediatamente su una nuova ''dura'' risoluzione dell'Onu

di Redazione

Sarà la Gran Bretagna a preparare il testo della risoluzione da presentare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un ultimatum all’Iraq, una risoluzione in cui si concederanno solo alcune settimane per la riammissione degli ispettori e dovrebbe anche essere presente un riferimento, almeno implicito, all’uso della forza contro Saddam Hussein o i presunti siti di sviluppo di armamenti di distruzioni di massa qualora le condizioni non venissero rispettate. Lo rende noto il Times di Londra precisando che Londra inzierà a lavorare immediatamente su una nuova ”dura” risoluzione dell’Onu. Nelle prossime ore il segretario di Stato americano, Colin Powell, inizierà un primo giro di consultazioni con i ministri degli esteri degli altri paesi membri del Consiglio di sicurezza con diritto di veto (Francia, Gran Bretagna, Russia e Cina). Lo stesso farà il ministro degli esteri britannico, Jack Straw, che ieri sera ha tuttavia parlato di ”risoluzioni” lasciando spazio quindi alla possibilità di votare due diversi documenti, secondo quanto proposto dalla Francia, nel primo dei quali si concedono tre settimane di tempo all’Iraq per riammettere gli ispettori, e nel secondo, da votare qualora il primo non sia stato rispettato, in cui viene approvato l’uso della forza militare.


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