Non profit

Benefici alle cooperative: il decreto che non c’

La egge finanziaria non risolve i dubbi

di Giulio D'Imperio

Sono il presidente di una cooperativa sociale e desidero avere un chiarimento in merito all?ultima Finanziaria. Nell?articolo 74 si dice che vengono estesi alle cooperative sociali incentivi e benifici di qualsiasi genere, previsti dalle norme vigenti per l?industria: bisogna dedurre che i soci lavoratori (anche quelli disoccupati di lunga durata) , godranno degli sgravi contributivi al 50% e non al 100% come gli artigiani e come del resto aveva anticipato ?Italia Lavoro?? G.N. (Ms)(e:mail) Risponde Giulio D?Imperio La prima cosa da dire è che, purtroppo, è davvero difficile fornire una risposta esauriente al suo quesito e le spiego subito perché. Nel testo dell?articolo 74 della Legge 448 del 23 dicembre 1998 (vedi Gazzetta Ufficiale, serie generale, del 29/12/1998), a cui fa riferimento è soltanto stabilito, infatti, che per le imprese senza fini di lucro e per le cooperative sociali previste dalla Legge 381 dell?8 novembre 1991 è prevista l?applicazione di incentivi pubblici, entro i limiti della disciplina comunitaria, per quanto riguarda, appunto, la disciplina relativa agli aiuti alle imprese. Tra l?altro non è assolutamente definito alcunché riguardo all?ammontare degli aiuti, in quanto si è in attesa dell?emanazione di un decreto che il Presidente del Consiglio dei Ministri, dovrà emanare, appunto, in proposito. Per maggior chiarezza possiamo riportare quanto specificatamente detto nell?articolo 74: ?(…) il Presidente del Consiglio dei Ministri provvede, con proprio decreto, a determinare modalità, limiti, condizioni e decorrenza dell?estensione alle imprese senza fini di lucro ivi comprese le cooperative di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381, operanti nei settori dell?assistenza, dell?educazione e dell?inserimento lavorativo di persone svantaggiate e della tutela dell?ambiente, delle agevolazioni dei contributi, delle sovvenzioni, degli incentivi e dei benefici di qualsiasi genere previsti dalle norme vigenti per l?industria, così come definita nell?articolo 17 del medesimo decreto legislativo n. 112 del 1998?. Secondo quanto detto, risulta quindi evidente che, almeno per il momento, la norma non trova nessuna applicazione, fino a quando non si avrà un opportuno chiarimento da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, con il testo del decreto di cui si è in attesa e la cui emanazione, si spera, possa avvenire al più presto. Attualmente ritengo pertanto opportuno non avventurarsi in supposizioni che potrebbero alla fine risultare del tutto ingannevoli z dannose.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA