Molti stanno parlando della luna nera del 30 settembre, tirando fuori strane catastrofiche profezie. In realtà non mi sembra interessante l’ennesima visione fatalistica di un normalissimo fenomeno astrologico. Il lato della luna illuminato dal sole, finirà nel cono d’ombra della terra e non darà luce al nostro pianeta e questo succede regolarmente ogni trentadue mesi.
Se voglio usare la fantasia preferisco a pensare al concetto di luna come simbolo dell’umore ballerino di noi sclerotici, sempre messi alla prova dalla perfida sclerosi.
Ho deciso così di usare questo bel dipinto realizzato dal mio amico Roberto Porcella per la Ozzo Artworks. Del resto Roberto ha affinato una sensibilità verso i problemi, che viviamo ogni giorno, avendo curato le illustrazioni del mio libro Avventure semiserie delle mie gambe, che uscirà a breve con la Golem edizioni. Cari colleghi sclerotici, possiamo immedesimarci nel personaggio che guarda speranzoso il nostro satellite. Magari una luna benevola potrà farci trascorrere delle notti più serene!
E per questo concludo il post con un mio brano del cuore del 1980
https://youtu.be/zWHy70s2wqg
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