Mondo

Annan a Bush: no a azioni unilaterali

Un funzionario Onu a Washington Post: ''appare come un messaggio al resto del mondo, ma Annan spera che sia Bush ad ascoltarlo''

di Paolo Manzo

Kofi Annan ha avvertito George Bush contro azioni unilaterali in Iraq. ”Anche le nazioni piu’ potenti sanno di dover lavorare con gli altri, nelle istituzioni unilaterali, per raggiungere il loro scopo”, si legge nel testo del discorso che terra’ oggi il segretario generale dell’Onu, il cui contenuto e’ stato anticipato ieri sera, contrariamente al solito. ”Ogni governo impegnato nel rispetto della legge a casa propria, deve impegnarsi al rispetto della legge anche all’estero. Tutti gli stati hanno un evidente interesse e una chiara responsabilita’ a rispettare la legge internazionale e a mantenere l’ordine internazionale”- dira’ oggi Annan prendendo la parola all’Assemblea Generale dell’Onu, giusto prima del presidente americano. In quell’occasione Bush chiedera’ una decisa azione internazionale contro l’Iraq. Un alto funzionario dell’Onu ha detto al Washington Post che il discorso e’ diretto al presidente americano: ”appare come un messaggio al resto del mondo, ma Annan spera che sia Bush ad ascoltarlo”. Non a caso il testo e’ stato consegnato anche ai diplomatici americani. Nel discorso Annan ha elencato quattro ”minacce alla pace mondiale” per le quali c’e’ bisogno ”di una vera leadership e di una azione effettiva”: il conflitto israelo-palestinese, la sfida irachena alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, la situazione in Afghanistan e la tensione fra India e Pakistan.


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