Anna Puccio (nella foto) è la nuova managing director di B Lab Italia, la Fondazione che coordina il movimento delle B Corp in Italia. Puccio coniuga un percorso intersettoriale e internazionale in ambito di governance, management e innovazione sociale, con quello nel mondo economico e della sostenibilità. Vanta un’ampia esperienza direzionale e strategica nei settori del largo consumo, delle telecomunicazioni e dei servizi digitali in P&G, Sony Ericsson e Sonera Zed. Dal 2006 ha ricoperto ruoli di governo non esecutivi in società quotate (Amplifon, Buongiorno, Luxottica) e Fondazioni d’impresa, per l’ambiente e accademiche, quali Fondazione Ca’ Foscari Università di Venezia, Wwf Italia e Fondazione Wwf Italia. Si è dedicata per anni, in qualità di managing director, alle organizzazioni a impatto sociale e culturale (tra cui Cgm e Fondazione Italiana Accenture) e Art & Science. Anna Puccio ha promosso la cultura della corporate governance e della Csr anche attraverso la docenza accademica presso numerose università italiane.
B Lab Italia ha nominato, inoltre, il consiglio di amministrazione che vede nel ruolo di presidente Andrea Grillenzoni, direttore generale, vicepresidente e consigliere di amministrazione della B Corp Garc Spa. Tra gli altri componenti ci sono Juliette Caulkins, executive director B Lab Europe; Serena Porcari, chair di Dynamo Academy e amministratore delegato di Dynamo Camp; Paolo Di Cesare ed Eric Ezechieli, co-founder di Nativa: la nomina di questi ultimi ha l’obiettivo di garantire un solido passaggio di consegne delle attività fino a oggi svolte da Nativa, in qualità di Country partner di B Lab, alla nuova Fondazione.
«Sono entusiasta di intraprendere questa esperienza in B Lab Italia, all’interno della quale porto la mia cultura di governance, la visione strategica e internazionale sviluppate nel corso della mia carriera», è il commento di Anna Puccio. «Durante il mio cammino professionale ho sempre prediletto ruoli destinati a generare un impatto positivo e, per questo motivo, sono orgogliosa di potermi mettere al servizio, attraverso B Lab Italia, del Movimento internazionale delle B Corp. Mi dedicherò con passione alla crescita e all’impatto della nostra community, sempre più ampia e strutturata, per contribuire a un’economia più equa, inclusiva e rigenerativa».
«Sono molto felice di celebrare oggi la nascita di B Lab Italia. Questa Fondazione è un traguardo significativo per il nostro Paese, che si dota di un’organizzazione che ha l’obiettivo ambizioso di spingere le aziende a migliorare il loro impatto sociale e ambientale su larga scala coinvolgendo tutti gli stakeholder, diventando così un interlocutore autorevole in grado di unire cittadini, istituzioni e imprese per il bene comune», sottolinea il presidente Andrea Grillenzoni. «Ringrazio l’intera comunità delle B Corp che ha sostenuto il Movimento in questi anni e Nativa, che ha portato il modello in Italia, accompagnando nella crescita la community che oggi conta oltre 240 aziende nel Paese».
B Lab Italia è la Fondazione nata con l’obiettivo di accelerare il cambiamento sistemico promosso dal Movimento delle B Corp ed è parte del B Global Network, la rete di B Lab che opera in sei continenti. Con oltre 240 B Corp che danno lavoro ad oltre 16.800 persone, generando un fatturato che supera gli 11,7 miliardi di euro, l’Italia si posiziona insieme alla Francia a un livello di leadership nell’Unione Europea. A livello globale, delle oltre settemila B Corp sparse per il mondo con un fatturato di più di 211 miliardi di dollari, oltre 1.370 si trovano nell’Unione europea (e altre 1.360 negli UK) e registrano un fatturato di oltre 63 miliardi di euro. Inoltre, sono oltre 240mila le aziende che utilizzano il B Impact assessment per misurare i propri impatti sociali e ambientali.
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