Mondo

M.O.: Al-Fatah, sospendere attacchi civili

Appello dell'organizzazione di Arafat agli altri gruppi palestinesi. Ma ha riafferamto il "diritto legittimo a resistere alla invasione della terra occupata nel 1967";

di Daniela Romanello

Al-Fatah chiede alle altre organizzazioni di sospendere gli attacchi contro civili israeliani. La fazione dell?Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) che fa capo a Yasser Arafat ha riaffermato stamani la richiesta di cessazione degli atti di terrorismo contro la popolazione ebraica, primi fra tutti i coloni, ma ha riaffermato il ?diritto legittimo a resistere alla invasione della terra occupata nel 1967?.
Insomma, l?Intifada, che alla fine di questo mese compirà due anni, è destinata a proseguire ma d?ora in avanti si concentrerà su obiettivi militari. Il quotidiano israeliano Haaretz, che ha anticipato la notizia, attribuisce il cambiamento di rotta di Al-Fatah alle pressioni esercitate in particolare dalla diplomazia europea. Evidentemente, però, è anche la risposta a quanto aveva detto ieri Arafat nel proprio intervento a Ramallah davanti al Consiglio legislativo palestinese. Il presidente dell?Autorità nazionale palestinese aveva infatti osservato che gli attentati suicidi non sono portatori di conseguenze luttuose soltanto per gli israeliani ma anche per gli stessi palestinesi, poiché offrono allo Stato ebraico il pretesto per colpire la popolazione araba con ogni mezzo.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.