Lettura consigliata ad un Fundraiser adulto, molto adulto..

di Elena Cranchi

Un incubo ha perturbato il mio sonno rendendolo agitato e angosciante. Ve lo devo assolutamente raccontare. Magari è solo uno di quei sogni ricorrenti per chi, come me, dopo anni di Profit ha scelto il NON e ce l’ha messo davanti. Ve la faccio breve: sono seduta alla mia scrivania, col telefono in mano. Cerco disperatamente di parlare con il Direttore Generale dell’azienda a cui scrivo, ormai da un anno, quando, all’improvviso, sento una voce. No, non quella del Direttore Generale. Figuriamoci! Non l’ho mai sentita la Sua voce (a meno che non finga ogni volta di essere Laura, Assistente di Direzione). Quella che penetra nel mio orecchio non sembra umana. E’ metallica, fredda e mi domanda: “Vuoi essere una brava Fundraiser?”

L’incubo ha inizio ora. Se siete deboli di cuore, vi invito a non proseguire. Fate leggere questo orrore a qualcun altro.

Dov’ero rimasta? Ah sì. Scusate.

“Vuoi essere una brava Fundraiser?”

A questo punto la Voce fa una pausa e poi riprende:

“Sarà impossibile a meno che:

1. la tua Associazione non abbia nel Consiglio d’amministrazione politici, imprenditori o parenti stretti degli uni e degli altri

2. la tua Associazione non sia legata o vicina a qualche Lobby (non importa quale)

3. la tua Associazione non abbia legami con la politica (quella che conta però)

4. la Direzione della tua Associazione non sia amica di giornalisti importanti che lavorano per giornali importanti 

5. la tua Associazione non sia in grado di regalare lunghi e bei viaggi ai giornalisti importanti di giornali importanti, amici della Direzione

6. la tua Associazione non sia in grado di regalare lunghi e bei viaggi a testimonial che piacciano ai giornalisti importanti, di giornali importanti, amici della Direzione

7. la tua Associazione non abbia progetti, sedi e beneficiari in luoghi strategici per aziende interessate ad aumentare il business, quote di mercato, consumatori

8. la tua Associazione non abbia progetti “comunicabili” (la TV preferisce cose. Povertà, abbandono non si vedono quindi non saranno mai interessanti)

9. la tua Associazione non sappia prontamente inventare progetti straordinari in luoghi colpiti da tragedie umanitarie o catastrofi naturali (importante è la sua assoluta inesistenza in siffatti luoghi oltre che la rapidità d’azione del marketing)

 altrimenti….

10. Continua a leggere manuali, frequentare corsi, dire grazie e chi più ne ha più ne metta. Laura, l’Assistente di Direzione sogghignerà ripetendoti, per l’ennesima volta: “Il Direttore? E’ molto impegnato oggi. Provi domani pomeriggio…”

 

Mi sono svegliata di soprassalto, grondante di sudore.

Fortuna che era solo un incubo!! 

 

 

 

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