Una Fattoria, per imparare a raccontare le bellezze dei sassi e dintorni

di Vittorio Sammarco

Ecco la differenza tra un ambiente preso in prestito (una location, con o senza canone d’affitto) che non lascia traccia, non sedimenta, e un altro che narra il territorio, rispettandolo, proprio a partire dalla realtà concreta che scopre e valorizza. E’ la strada percorsa da “Paesaggi Lucani”, un gruppo di giovani materani creativi che, inseriti nel dossier di Matera 2019, ha creato una vera e propria Academy, una scuola informale ma duratura.

Ora promuove una Easter CrossMedia Factory 2015. Al netto dell’esagerazione da inglesismi, (ma questo è un altro discorso…) il progetto ha una sostanza ben precisa e la presentano così: “Se ti piace scrivere, fotografare, disegnare, suonare, girare video … sei la persona giusta per entrare nella troupe della prima edizione della Cross Media Factory, che si svolgerà a Matera, dal 3 al 6 aprile. Cosa faremo? Avete presente un film? Pensarlo, progettarlo, realizzare il trailer, il manifesto, organizzare la comunicazione (comunicato stampa, lancio, anticipazioni), creare una fanzine, raccontare il backstage…”. Una scuola, dunque, chiamata Fattoria, un po’ per vezzo – forse – un po’ per dare l’idea che insieme, fianco a fianco, s’impara e si produce allo stesso tempo.

Aperta a tutti, da tutta Italia, si rivolge sia a chi ha già cominciato un percorso professionale – scrittori, sceneggiatori, giornalisti, grafici, fotografi, musicisti e video maker – sia a chi, pur non avendo competenze specifiche, vuole fare una prima esperienza nel campo delle professioni creative.

Inoltre aggiungono, e questo è il bello: “Sarà inoltre l’occasione giusta per conoscere la città e viverla in maniera insolita! Saranno quattro giorni di pura creatività, senza orari fissi se non quelli di inizio e fine attività.” Contribuiranno a fare da maestri Guido Bosticco, docente di scrittura creativa all’università di Pavia e Andrea Canepari, regista e fotografo, altri esperti locali e il fondamentale valore aggiungo del lavoro di gruppo, di squadra e collettivo.

Appunto: conoscere e vivere la città, immergersi in essa, lasciarsi raccontare prima che parlarne, ascoltare, utilizzare gli strumenti adatti con perizia e accorteza, riprodurre con intelligenza e delicatezza. Questo è vivere il patrimonio di tutti, questo significa anche saperlo trasmettere.

Per informazioni scrivete a info@paesaggilucani.it o chiamate il 393-2277391. Le iscrizioni si chiudono il 22 marzo.

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