Salute

Aids,passi avanti per il no al carcere

La Commissione giustizia di Palazzo Madama ha concluso l’esame, in sede referente,del disegno di legge presentato dall’onorevole Giuliano Pisapia.

di Redazione

Senato: La Commissione giustizia di Palazzo Madama ha concluso l?esame, in sede referente, del disegno di legge presentato dall?onorevole Giuliano Pisapia (primo firmatario) che detta le disposizioni in materia di esecuzione della pena e di misure cautelari nei confronti dei soggetti affetti da Aids conclamato o da grave deficienza immunitaria. Si tratta del disegno di legge, approvato dalla Camera il 12 gennaio ?99 che stabilisce l?incompatibilità del carcere per i malati di Aids. Procede l?esame da parte del Senato del disegno di legge Pisapia che stabilisce l?incompatibilità del carcere per i malati di Aids. La Commissione Giustizia che ha ricevuto a metà gennaio di quest?anno il testo approvato da Montecitorio, ne ha infatti concluso, il 10 marzo, l?esame in sede referente. Il Ddl prevede alcune modifiche al codice di procedura penale e in particolare all?articolo 275. A questo, infatti, vanno aggiunti alcuni commi nei quali si stabilisce che: ?Non può essere disposta la custodia cautelare in carcere quando l?imputato è persona affetta da Aids conclamata o da grave deficienza immunitaria che ha in corso o intende intraprendere un programma di cura e assistenza presso le unità operative di malattie infettive ospedaliere e universitarie?, ma si prevede anche che il giudice possa rimandare in carcere la persona che si sia macchiata di delitti successivamente alla concessione del beneficio.


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