Politica

A caccia di candidati

di Federico Anghelé

Le elezioni amministrative del 5 giugno sono alle porte e abbiamo poco tempo per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati: permettere ai cittadini dei 30 Comuni più popolosi al voto di scegliere con maggior consapevolezza il loro candidato a sindaco. Stiamo lavorando notte e giorno cercando di diffondere al massimo Sai chi voti (Link: www.saichivoti.it), la nuova campagna che Riparte il futuro ha lanciato insieme ad altre associazioni della società civile (Associazione Pubblici Cittadini, Transparency International Italia, ActionAid, Movimento consumatori, Diritto di sapere, Carte in regola, Cittadinanzattiva, Cittadinireattivi, Openpolis, Comitato Italiano Movimento Europeo).

L’idea è semplice e si basa su una richiesta talmente legittima che sembra impossibile non sia stata ancora codificata dalla legge. Eppure è così: ad oggi, quando ci rechiamo alle urne, non abbiamo il diritto di conoscere la situazione giudiziaria, i potenziali conflitti di interesse o anche semplicemente visionare il cv di chi si è candidato ad amministrare le Istituzioni delle nostre città. Certo un candidato può decidere di presentarsi volontariamente in maniera trasparente agli elettori ma non è la legge ad imporglielo. Lo stesso avviene anche per chi si candida ad occupare gli scranni parlamentari.

Il risultato è che per la maggior parte dei casi andiamo a votare inconsapevoli e rischiamo di favorire chi ha precedenti giudiziari, pesanti conflitti d’interesse oppure non ha alcuna competenza per svolgere quel ruolo pubblico. I comuni spesso sono i primi ricettacoli di clientelismo e corruzione e le cronache lo dimostrano ogni giorno. Eleggere con consapevolezza chi avrà la responsabilità di amministrarli è il primo passo per combattere questi fenomeni.

Chiedendo ai candidati di pubblicare sul sito cv, status giudiziario e conflitti di interesse, a disposizione dei cittadini che vogliono informarsi, Sai chi voti intende rispondere all’esigenza di avere una classe politica pulita e trasparente perché corruzione, clientelismi, conflitti d’interessi e guai giudiziari devono rimanere fuori dall’urna elettorale.

In realtà siamo ormai veterani di questo format: come Riparte il futuro abbiamo cominciato a chiedere candidature trasparenti durante le Politiche del 2013 quando abbiamo raccolto sul database del sito circa 1.000 profili di aspiranti deputati e senatori di tutti i partiti, di cui oltre 300 sono stati eletti. Poi ci abbiamo riprovato con le Europee e le Amministrative 2014 consolidando una strategia che  ha portato di nuovo ad avere circa 70 europarlamentari oggi in carica a Bruxelles e altrettanti sindaci, scelti dall’elettorato dopo essersi presentati in base a questa metodologia. Fino ad arrivare a oggi, quando – a 20 giorni dal lancio – la campagna Sai chi voti ha già raccolto oltre 19.000 firme di cittadini e 81 adesioni da parte dei sindaci delle 30 città sotto osservazione.

Su Sai chi voti trovate l’elenco completo dei candidati che hanno aderito. In questo momento, Torino è forse la città più virtuosa: hanno aderito 8 candidati a sindaco su 9, tra cui Piero Fassino e Chiara Appendino. A Milano hanno aderito Gianluca Corrado (M5S), Marco Cappato (Radicali), Basilio  Rizzo (Milano in comune), Beppe Sala (Pd) mentre a Roma i tre big Giachetti, Meloni e Raggi; a Napoli, De Magistris, Lettieri, Valente e Brambilla. Ma la lista cresce di ora in ora e molte segreterie di partito ci hanno confermato che stanno allertando tutti i loro candidati.

Se siete curiosi di visionare i cv di questi candidati e le loro autodichiarazioni sullo status giudiziario e i conflitti di interesse potete visitare il sito in ogni momento. Ma c’è di più: come quarto punto, abbiamo chiesto ad ogni candidato aderente di impegnarsi a modificare il regolamento comunale, entro i primi 100 giorni dalla designazione della giunta, introducendo il metodo delle audizioni pubbliche per tutte le nomine apicali di enti, consorzi o società. Un provvedimento che riteniamo cruciale per contrastare corruzione e clientelismi all’interno delle amministrazioni e sarà nostra cura monitorare che l’impegno venga rispettato nei tempi stabiliti.

In questi giorni vi terrò aggiornati sulle ultime due settimane della campagna e sulle nuove adesioni arrivate. Se volete darci una mano, sul sito trovate un kit fai da te per andare a caccia di candidati!

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