Formazione

Dammi il tuo aiuto e tienilo d’occhio

Cinque progetti per cinque Paesi:si chiama "Solidaction” ed è la nuova campagna lanciata dalla Caritas.E chi vi aderisce potrà verificare in tempo reale come vengono impiegati i fondi.

di Paolo Giovannelli

“Questo sei tu, ed è una grande giornata/ hai scoperto la ricchezza della carità/ ed il tuo gesto sta viaggiando verso chi soffre/ laggiù ci sono progetti e una grande speranza/ che torna a te e ti rende più sereno/ tieni d?occhio i risultati del progetto/ che ormai è diventato un tuo successo/ e così scopri che la vita è bellissima?.
Non una poesia, bensì lo slogan ?circolare? di Solidaction, campagna di sensibilizzazione e raccolta offerte a sostegno di alcuni progetti seguiti dalla Caritas italiana in cinque Paesi in crisi: Bangladesh, Angola, Somalia, Bolivia e Jugoslavia. L?iniziativa, in collaborazione con le Poste italiane Spa, ha come punto di riferimento circa 4 mila uffici postali sul territorio nazionale (ossia i principali, pari a circa 1/3 del totale, dove è possibile reperire anche il materiale informativo sulla campagna). Sul bollettino postale si può scegliere l?area di solidarietà per la quale ci si vuole impegnare. Di queste ore è la notizia che, visto il buon successo dell?operazione avviata all?inizio dell?anno, Solidaction si protrarrà fino al prossimo luglio.
«La campagna», spiega il responsabile delle attività promozionali della Caritas italiana, Ferruccio Ferrante, «si avvale di uno specifico studio mirato verso quei segmenti di popolazione che non hanno ancora scoperto la solidarietà. Alla base c?è una considerazione: il disagio dei nostri tempi è unico e va affrontato in modo globale. Il nostro slogan è ?Se tagli un albero cade una stella?, antico adagio che dice ciò che tutti sappiamo: ossia che nessuno è un?isola e ogni nostra azione si riflette su noi e sul mondo. Per questo la comunicazione ricalca quella di un fondo di investimento, dove l?obiettivo è la scoperta della solidarietà come investimento sicuro, che produce una rendita di serenità».
Ma la vera novità è che chi partecipa a Solidaction può direttamente seguire l?onda lunga delle proprie ?buone azioni? tramite il Web. Infatti al sito www.caritasitaliana.it, cliccando sul grafico, proprio sull?iniziativa che si sta sostenendo, si apre una finestra che offre informazione di carattere generale sul Paese dove la Caritas italiana sta operando e sullo stato di avanzamento dei lavori. Sarà quindi possibile seguire in diretta i progressi del progetto scelto, fino ai dettagli e ai risultati ottenuti con la propria partecipazione.
Sull?iniziativa ecco il commento del vicedirettore della Caritas italiana, don Antonio Cecconi: «Con l?aiuto di un?agenzia di comunicazione, abbiamo cercato di dare al messaggio un?impostazione e una veste innovativa, puntando soprattutto a superare i normali circuiti ecclesiali. Siamo infatti convinti, anche in base ad effettivi riscontri, che la cerchia dei potenziali sostenitori dei nostri progetti
sia più ampia, come pure che la semplice offerta in denaro, se ?educata?, possa essere l?inizio di ulteriori forme di coinvolgimento e condivisione».
I progetti di Solidaction sono cinque e sono indirizzati a realizzare strutture di assistenza o programmi alimentari, di assistenza o sanitari in Bolivia, Somalia, Angola, Bangladesh e in alcune Repubbliche della ex Jugoslavia. Qui, per esempio, la Caritas, coinvolgendo le istituzioni pubbliche e nel rispetto delle diverse confessioni religiose, sta realizzando in Serbia e Montenegro strutture e servizi di inserimento sociale di ex degenti psichiatrici. Nei Balcani, infatti, la situazione dei manicomi, già pesante prima della guerra, è ora assai più grave. Ma anche negli altri quattro Paesi (vedi box) l?operazione Solidaction mira a offrire accoglienza e sostegno economico e sociale a fasce di popolazioni che già vivono ai margini estremi.
I cinque progetti Caritas possono essere sostenuti effettuando donazioni sul conto corrente postale numero 347013.
Per informazioni: Caritas italiana, viale F. Baldelli 41, 00146 Roma. Telefono: 0654192226; fax: 065410300. Solidaction: c/c postale 347013, intestato alla Caritas italiana (indicando il progetto per il quale si intende contribuire). Internet:
www.caritasitaliana.it

Angola o Bangladesh. Scegli qui

Oltre che in Serbia e Montenegro, i progetti Solidaction di Caritas riguardano i seguenti Paesi. BOLIVIA: salute delle mamme e dei bambini. In Bolivia le minacce alla salute vengono dalla malaria, da gravidanze o parti difficili. La Caritas promuove l?educazione igienico-sanitaria, forma personale sanitario, medicinali e attrezzature adeguate. Un programma di salute materno infantile è per ora avviato in due zone, il Pando e il Chapare, con l?obiettivo di estenderlo ad altre zone del Paese. SOMALIA: qui Caritas gestisce un?unità psichiatrica per la prevenzione, la cura e il reinserimento delle persone affette da malattie mentali nel distretto di Berbera, nel Nord ovest della Somalia. ANGOLA: da oltre due anni sotto la responsabilità della Caritas Angola, a Luanda funziona un Centro per la produzione di farmaci essenziali che rifornisce i dispensari. Questi centri, legati alle parrocchie e ai missionari, sono le strutture di base per l?assistenza medica a tutta la popolazione, anche nelle zone più marginali. BANGLADESH: centri di accoglienza per minori. Sharan, La Confederazione dei centri, che vede lavorare insieme missionari cattolici e monaci buddisti, con il sostegno della Caritas è riuscita ad attivare 8 centri dove ai bambini si offre accoglienza, inserimento scolastico, sostegno educativo ed attività ricreative e sociali. Ogni centro accoglie fra i 30 e i 40 bambini.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.