È partita dal Liceo Copernico di Prato la rivoluzione copernicana che chiede a un grande campione come Francesco Totti di mettere al centro dei suoi interessi non il profitto e il denaro, ma il vero benessere delle persone.
‘…rappresenti anche il calcio pulito, onesto, dell’impegno e della fedeltà alla squadra; hai una bella famiglia, sei disponibile ad azioni solidali e di sostegno a tanti meno fortunati di te: per molti giovani sei, quindi, un punto di riferimento e da imitare. Ci chiediamo, quindi, come sia possibile che tu ti sia prestato a pubblicizzare un gioco, apparentemente innocuo, ma che può danneggiare gravemente le persone e condurre alla dipendenza’
Così scrivono i ragazzi, ma per questa volta sono loro a dare l’esempio e indicare la strada da seguire, loro che, attenti e preoccupati, chiedono che siano prese ferme posizioni da parte dei loro idoli.
‘Siamo giovani e ci piace sognare, sognare un mondo dove i campioni come te si spendono per valori onesti e contribuiscono, con un semplice NO a salvare la vita di tanti, perché tanti sono coloro che si sono rovinati, cominciando magari a giocare numeri online, 24 ore al giorno, come invita a fare lo spot di cui sei protagonista.’
La lettera si sta diffondendo in questi giorni e ha già raccolto l’adesione di diversi Istituti Scolastici per un totale di più di 26.000 giovani. Questo il link a cui gli Istituti Scolastici possono accedere per sottoscrivere la lettera: http://bit.ly/2kX2K3y
È un appello importante che i ragazzi ci chiedono di diffondere perchè, alla loro, si uniscano tante altre voci! Non possiamo essere sordi a quest’appello di chi vuole costruirsi un mondo migliore di quello che abbiamo loro lasciato.
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