Il Governo Italiano e il suo “rozzo” Ministro dell’Interno, hanno “affondato” l’emergenza migranti.
Sono praticamente finiti gli sbarchi, le ONG sono quasi del tutto sparite, qualche Paese europeo ha accolto un po’ di migranti “rifiutati” dall’Italia, … insomma, il sistema accoglienza italiano non seve più.
Infatti, l’apertura di nuovi Sprar è bloccata, boccheggiano quelli già aperti, ma, soprattutto, il sistema della prima accoglienza gestito dalle Prefetture che è in crisi, sia per l’accoglienza degli adulti che dei minori.
Quello dell’immigrazione è diventato un terreno di slogan, fomentando l’intolleranza e la paura, la confusione che non distingue più fra persona immigrata regolare o irregolare e che nemmeno più riconosce le persone immigrate nate o cresciute in Italia e persino quelle che sono già cittadini italiani.
La grande macchina dell’anti-razzismo e della politica di sinistra che cerca di ridarsi uno status riconoscibile, non può che concentrarsi sui poveri 150 accolti sulla nave #Diciotti, che – rispetto a tanti altri – hanno avuto la “fortuna” di essere salvati, sfamati, vestiti e curati.
Non si parla più del vero dramma dei milioni di #schiavi che in #Africa vengono deportati, sfruttati, violentati, spesso uccisi e che vivono in condizioni disumane. Tanto meno ci interessa delle migliaia di persone uscite dal circuito della nostra “accoglienza” che vagano per le strade delle nostre Città e diventano spesso invisibili e sfruttati dalla malavita (ma anche dalle nostre imprese – pensate per tutti al fenomeno del caporalato).
Fa sorridere la dichiarazione del capo del nostro governo che invoca le Istituzioni europee per gestire l’emergenza sbarchi che non c’è più. Se cabina di regia deve esserci, la si faccia per gestire altre emergenze, a partire dai drammi umani che vivono i popoli dei paesi poveri.
Ci si occupi con forza del destino di tutti coloro che sopravvivono nel nostro Paese ed in tutti i Paesi europei – a prescindere dalla razza o dalla religione – e rappresentano la vera emergenza umanitaria nel mondo occidentale. Si lavori sulle cause dello sfruttamento dei popoli africani e si liberino quei territori dalle dittature e dai potentati collusi con i Paesi occidentali.
Si punti sulla #Pace come pilastro per costruire un mondo migliore, più giusto, normale.
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