Formazione

Peacekeeper, a Bolzano si pensa a un corso

La provincia autonoma, rifacendosi a una vecchia proposta di Alexander Langer, ha organizzato un incontro per promuovere un corso ad hoc

di Redazione

La figura del promotore di pace, o peacekeeper, che nasce da una proposta avanza nel 1995 da Alexander Langer al Parlamento europeo è stata al centro di un incontro promosso dall’assessora provinciale Luisa Gnecchi. Presenti i rappresentanti della Formazione professionale, della fondazione Langer e dell’Università di Bolzano che hanno dato il loro parere positivo.
Risale al 1995 la proposta di Langer di creare un Corpo civile di pace europeo che a sorpresa fu adottata dal parlamento europeo. La proposta fu ripresa nel “Programma Ue per la prevenzione dei conflitti violenti” e supportata dall’esperienza pratica delle associazioni di volontariato, non governative e pacifiste, presenti nelle zone calde del pianeta.
Ora questa figura di promotore di pace è stata al centro della riunione che si è conclusa con un accordo sulla necessità di realizzare il progetto di corso di perfezionamento sui promotori di pace da presentare al cofinanziamento del Fondo sociale europeo.
Il corso – informa una nota dell’ufficio stampa della provincia di Bolzano – sarà organizzato dalla Facoltà di scienza della formazione della Libera università di Bolzano Bressanone, in convenzione con la Formazione professionale italiana e con i supporto culturale della Fondazione Langer.

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