Sostenibilità

Cambiamenti naturali: parla il climatologo. La civiltà del petrolio perde acqua

Siamo stati irresponsabili. Le previsioni non sono buone: ci ritroveremo coi pescicani in mare ed un clima più tropicale. (di Anna Caldera)

di Redazione

Il vertice di Johannesburg arriva al termine di un?estate davvero inquietante dal punto di vista climatico. Siccità da una parte, alluvioni dall?altra del globo. Picchi di temperature da far sciogliere i ghiacciai e poi piogge torrenziali come se novembre fosse già alle porte. Episodi casuali o segnali preoccupanti di un mutamento climatico? Salvatore Furia, fondatore dell?Osservatorio astronomico di Campo dei Fiori, è uno dei maggiori climatologi italiani. Lavora circondato da volontari ed ogni mattino le sue previsioni, sul Giornale radio regionale della Rai, sono vangelo per milioni di ascoltatori. Nel 1987 avvertì, inascoltato, dell?alluvione in Valtellina. Oggi, come tanti suoi colleghi di sentirsi un po? spiazzato da tanti fattori che rendono più incerta ogni previsione. Vita: E? vero che il clima sta cambiando? Salvatore Furia: E? un cambiamento iniziato vent?anni fa e che oggi possono avvertire tutti. La media annuale si è alzata di un grado, e non è un fattore positivo. Il primo riscontro lo troviamo nella flora alpina: alcune specie che fino a poco tempo fa vivevano fino a duemila metri adesso si sono spostate a tremila a sopravvivere. I ghiacciai si sciolgono, come abbiamo visto sul Monte Rosa quest?estate. Fa troppo caldo. Il vantaggio è che avremo estati sempre più lunghe e calde. In compenso avanza la desertificazione in molte zone del pianeta, anche da noi. In Sicilia, ed in parte anche in Versilia, questo fenomeno sta diventando preoccupante. Vita: Di chi è la colpa di tutto questo? Furia: Nostra. Della civiltà del petrolio. L?inquinamento è una delle cause del riscaldamento generale del pianeta. Non solo. La distruzione sistematica delle grandi foreste pluviali, i cosiddetti polmoni della Terra, porta ad un aumento di anidride carbonica nell?aria e ad una diminuzione dell?ossigeno. La conseguenza più ovvia è l?aumento del vapore acqueo, vera e propria dinamite capace di esplodere in fenomeni diversi. Vita: Cosa ci dobbiamo aspettare? Furia: Il nostro clima sta mutando, si sta tropicalizzando. Da clima prettamente continentale sta diventando decisamente mediterraneo. Un segno di questo cambiamento è dato dall?aumento delle segnalazioni di pescicani nei nostri mari. Animali di grossa taglia e voracissimi che stanno pericolosamente aumentando. E? un fenomeno che deve far riflettere. Anna Caldera


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