Fertilità: 182 progetti al via. Gli start-up sociali

Ben 182 start-up sociali. Dopo un?istruttoria di quasi 7 mesi che ha visto l?esame di oltre 500 progetti, Sviluppo Italia ha reso noto i finanziamenti alle cooperative sociale, o ai loro consorzi, nel quadro del Progetto Fertilità. Si tratta dei progetti valutati ammissibili ai finanziamenti previsti dal Programma Fertilità, un?iniziativa gestita da Sviluppo Italia in convenzione con il ministero del Lavoro – Direzione generale dell?impiego per la creazione e lo sviluppo di cooperative sociali e loro consorzi. La maggior parte di essi si riferisce ai settori dei servizi socioeducativi, turistici e socioassistenziali. Inoltre, delle 182 iniziative ammissibili alle agevolazioni, il 51% è localizzato al Sud, il 29 al Centro e il 20 al Nord. Relativamente alle risorse finanziarie, per il Programma Fertilità sono stati stanziati, nell?agosto 2000, circa 26 milioni di euro. Successivamente, in considerazione della forte domanda, il Cipe, su proposta del sottosegretario al Welfare, Grazia Sestini, nel maggio scorso ha stanziato per il Programma ulteriori 10 milioni di euro. Oltre alla soddisfazione per l?arrivo di importanti risorse finanziarie, nei commenti della cooperazione sociale e del non profit si legge la speranza che l?esperienza di Sviluppo Italia non venga archiviata, come invece ripetuti riferimenti dello stesso Tremonti hanno fatto pensare. «L?approvazione di 182 progetti è un buon risultato reso possibile dall?incontro dell?azione del governo con l?esperienza maturata sul campo dal sistema cooperativo», si è affrettata a far sapere Confcooperative. «Il passaggio alla fase attuativa di questo progetto è inoltre un segnale che lascia ben sperare per il delicato momento di transizione che sta vivendo Sviluppo Italia», ha proseguito la centrale cooperativa. Secondo il vicepresidente Felice Scalvini, «il progetto segna una traccia importante per le future politiche di intervento a sostegno dell?imprenditoria sociale. Il nostro auspicio è che il grande patrimonio di capacità progettuali e di sviluppo della cooperazione sociale italiana venga immediatamente riattivato con un nuovo stanziamento di fondi e un secondo bando Fertilità». Il Forum del Terzo settore, per bocca dei suoi portavoce Edo Patriarca e Giampiero Rasimelli, plaude all?accoppiata Maroni-Sestini, evidentemente ritenuti difensori del Programma: «Un plauso al ministro Maroni, che continua a mostrare sensibilità nei confronti del Terzo settore e un ringraziamento al sottosegretario Sestini che ha seguito, passo dopo passo, il progetto». Info: I progetti selezionati nel Programma Fertilità, all?indirizzo La Città delle Opportunità