Economia
Aduc: l’inflazione? Euro non c’entra, commercianti s
''La giustificazione che il commerciante, alzando gli occhi al cielo, dà al consumatore, attribuendo la colpa all'euro è falsa", dice Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc
di Paolo Manzo
La responsabilità degli aumenti della frutta e della verdura è dei commercianti e degli intermediari, l’euro non c’entra per niente. La denuncia è dell’Aduc.
”La giustificazione che il commerciante, alzando gli occhi al cielo, dà al consumatore, attribuendo la colpa all’euro è falsa”, dice Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc.
“L’aumento dei prezzi dovuto al passaggio all’euro, il cosiddetto change-over, è stato dello 0,16%, ininfluente quindi nella determinazione dei costi di beni e servizi, ma molti, moltissimi, ne hanno approfittato”.
A dimostrazione della sua tesi, l’Aduc ha esaminato i prezzi, da giugno 2001 a giugno 2002, pagati al produttore cioè all’agricoltore, di 12 prodotti ortofrutticoli di stagione, rilevati dall’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare).
”Non solo non ci sono stati aumenti, ma ben 7 prodotti sui 12 esaminati hanno avuto una diminuzione dei prezzi pagati al produttore, osserva Mastrantoni, uno è rimasto stabile e solo 4 sono aumentati”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.