Mondo

Congo, non c’è pace. Saccheggiato ospedale comboniano

Il centro e l'annessa missione, che si trovano al Nord Est del Paese, sono stati razziati da un gruppo di truppe ribelli

di Redazione

La missione comboniana e l?annesso ospedale cattolico di Mungbere (140 chilometri da Isiro, estremo nordest della Repubblica democratica del Congo) sono stati saccheggiati ieri per l?ennesima volta. Ne dà notizia l’agenzia MISNA, precisando che uomini armati del Movimento di liberazione congolese (Mlc) di Jean-Pierre Bemba hanno razziato tutto ciò che poteva essere portato via. Incolumi i missionari comboniani (comprese alcune suore della stessa congregazione), il personale medico e paramedico e i pazienti. Il raid dei miliziani al soldo di Bemba, commenta l’agenzia missionaria, conferma la drammatica situazione cui è condannata da mesi la popolazione della zona, costretta a subire le scorrerie criminali di due gruppi armati contrapposti. I problemi di sicurezza e ordine pubblico, dunque, sembrano restare sempre gli stessi nonostante il recente impegno del presidente Kabila a “normalizzare” la situazione dopo la firma della pace, i primi d’agosto, con il vicino Rwanda. L?assistente generale dei missionari comboniani, fratel Umberto Martinuzzo, già mesi fa aveva denunciato la latitanza della comunità internazionale: ?Di fronte a questa escalation di violenza ? aveva dichiarato – è auspicabile che le Nazioni Unite alzino la voce in difesa della stremata popolazione civile?. Un appello che sembra essere caduto nel vuoto. Info: www.misna .org


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