Welfare

Ue: regole severe contro i “diamanti insanguinati”

Un nuovo sistema di controlli e certificazioni è stato proposto dalla Commissione europea

di Redazione

Giro di vite della Commissione Ue contro il traffico illegale di diamanti: Bruxelles ha lanciato nei giorni scorsi una proposta per autorizzare l’ingresso nell’Ue esclusivamente alle pietre grezze accompagnate da un certificato che ne garantisce la provenienza ‘pulita’ e respingere quelle in arrivo da paesi che le utilizzano per finanziare guerre. La ‘crociata’ europea contro il contrabbando di ‘gemme insanguinate’ – accusato di finanziare conflitti e traffico d’armi in paesi africani quali Sierra Leone, Angola e Liberia – e’ basata sul sistema di controllo e certificazione – il cosiddetto ‘processo di Kimberly’ – che oltre cinquanta paesi si sono impegnati ad applicare a partire dal gennaio prossimo. Le principali piazze europee interessate dalla proposta – che dovra’ ottenere il via libera del Consiglio e del Parlamento europeo – saranno Londra ed Anversa, la cittadina belga che rappresenta il centro di lavorazione e di smistamento dell’80% circa della produzione mondiale di diamanti.


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