Mondo

Tibet: scontro Unesco-Cina

Contesi i palazzi storici di Lhasa, fra cui il Potala Palce, la casa del Dalai Lama

di Giampaolo Cerri

I palazzi storici di Lhasa sono diventati motivo di scontro tra l’Unesco, che li considera ‘patrimonio dell’umanita’ ” ed il governo cinese favorevole ad un riammodernamento della citta’. L’Unesco inviera’ un team di esperti per vigilare sull’operato delle ruspe inviate dal governo di Pechino per demolire i vecchi ruderi che campeggiano nel centro della capitale tibetana sostituendoli con costruzioni moderne. Al centro della contesa c’e’ il Potala Palace (la vecchia casa del Dalai Lama, un edificio costruito 1.300 anni fa che troneggia sulla citta’) che il governo cinese vorrebbe demolire per far posto ad una edificio del governo alto tredici piani. Per sostenere l’una e l’altra tesi sono stati interpellati numerosi esperti del settore. Secondo Alison Reynolds, del Free Tibet Campaign: ”I palazzi tibetani sono stati distrutti per far posto a piazze costruite per tenere maggiormente sotto controllo i dimostranti”. Il governo di Pechino ha respinto fermamente le accuse lanciando una campagna in cui si giustifica e valorizza lo sforzo per ammodernare la citta’.


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