Welfare

Carcere: a Roma 10 borse lavorative per l’inserimento di detenuti

L'Assessorato alle Politiche delle Periferie, per lo Sviluppo Locale, allo scopo di favorire il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate, ha reso pubblico un bando

di Redazione

Il Comune di Roma, Assessorato alle Politiche delle Periferie, per lo Sviluppo Locale, per il Lavoro?Ufficio per promozione del lavoro in carcere, allo scopo di favorire il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate, ha reso pubblico un bando diretto a finanziare 10 progetti di inserimento occupazionale, rivolti a cooperative sociali, disciplinate dalla legge 381/99, e alle Organizzazioni non lucrative (ONLUS) che si impegnano ad occupare lavoratori detenuti, detenuti in misura alternativa, o ex detenuti da non oltre 12 mesi. Alla domanda di partecipazione al finanziamento deve essere allegata una scheda informativa dell’attività svolta ed una copia dell’ultimo bilancio. Non si possono presentare domande per più di due progetti ed ogni progetto non potrà richiedere più di due inserimenti lavorativi. Sarà data priorità ai progetti di inserimento lavorativo con impiego rivolto ai servizi alla persona ed alla cura dell’ambiente, nonché ai progetti che prevedano la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori utilizzati. L’inserimento occupazionale avrà la durata di dodici mesi e sarà articolato in 24 ore settimanali. Il contributo economico sarà di euro 5.000,00 annue e verrà erogato ogni due mesi per un importo pari a euro 833,33. Il destinatario del finanziamento dovrà provvedere alla copertura assicurativa INAIL e farà pervenire mensilmente alla Direzione del Dipartimento una relazione sull’attività svolta dal lavoratore. Le domande dovranno pervenire, con plico sigillato e consegnato a mano e recante la dicitura “Progetto di lavoro per detenuti” entro le ore 12,00 del giorno 7 ottobre 2002 all’Ufficio Protocollo del Dipartimento XIV, in Lungotevere de Cenci, 5 – 00186 Roma. Tale iniziativa si inserisce nell?ambito di una serie di attività organizzate per la promozione del lavoro in e fuori dal carcere. Nei bandi del programma “Nuovi lavori per le periferie” (legge Bersani di incentivo all’auto-imprenditoria) vi è una preferenza in termini di punteggio per chi assume detenuti, detenuti in misura alternativa o ex detenuti che hanno espiato la pena da meno di sei mesi Lo sportello di orientamento al lavoro, oggi presente nel solo carcere di Rebibbia penale, verrà esteso in forma itinerante a partire dall’autunno 2002 anche a tutte le altre quattro carceri romane (Regina Coeli, Rebibbia Femminile, Rebibbia terza casa penale, Rebibbia nuovo complesso). Infine è’ stato realizzato un libro, curato dall’Assessorato, dal titolo ?Lavoro in carcere? ricco di informazioni utili sul lavoro penitenziario. Il libro è in fase di distribuzione a tutti i detenuti (oltre 3500) delle carceri romane. ?Si tratta di una iniziativa per noi importante – dichiara Luigi Nieri, assessore capitolino al lavoro ? in quanto vuole togliere dal cono di ombra le carceri e offrire occasioni di lavoro a chi per condizione soggettiva o oggettiva ne è privo.?


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