Sostenibilità

Campania, paradiso delle ecomafie

L'allarme lanciato da Paolo Russo, presidente della commissione bicamerale di inchiesta

di Stefano Arduini

E’ la Campania la regione a maggior rischio ecomafia: lo ha verificato la Commissione bicamerale d’inchiesta presieduta dall’onorevole Paolo Russo che oggi ha fatto il punto dell’attivita’. La Commissione ha ”tratteggiato il quadro d’insieme” e da settembre ”bisognera’ lavorare su ognuna delle criticita’ registrate in questa prima fase di lavoro”. Fra le criticita’, oltre alle attenzioni della criminalita’ organizzata, si registrano la necessita’ di un ritorno alla normalita’ rispetto alle gestioni dei commissari straordinari; i ritardi organizzativi delle Arpa. Spicca, inoltre, il problema dei rifiuti ospedalieri: ”ad un impeccabile formalismo cartaceo -spiega Russo- non corrisponde altrettanto zelo nella verifica dell’effettivo destino dei rifiuti ospedalieri una volta avviata la procedura di smaltimento ed incenerimento”. Fra le priorita’, su suggerimento del procuratore Antimafia Pierluigi Vigna, l’ipotesi della creazione di un’autorita’ di controllo sullo smaltimento dei rifiuti che abbia competenza anche sulle bonifiche in programma nei prossimi anni. In alternativa, si potrebbero ampliare ”le competenze dell’Autorita’ sui Lavori Pubblici”.


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