600 miliardi per edifici scolastici

Ministero della Pubblica Istruzione: un decreto ministeriale ha reso disponibili 600 miliardi per l?edilizia scolastica. Si tratta della terza annualità del primo piano di programmazione degli interventi dello Stato nel settore dell?edilizia scolastica.
Arriveranno alle Regioni i 591 miliardi resi disponibili dal ministero della pubblica istruzione per l?edilizia scolastica. In questo modo gli enti locali potranno intervenire concretamente per ristrutturare, migliorare o integrare gli immobili scolastici, non va dimenticato che gli edifici delle scuole italiane risalgono spesso a venti, trenta anni fa ed oltre, senza dimenticare che si trovano spesso in uno stato di pessima manutenzione. Le somme sono state ripartite regione per regione secondo alcuni criteri base: innanzitutto il fabbisogno immediato di aule e l?adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza e igiene. A seguire l?equilibrata organizzazione territoriale del sistema scolastico, la riqualificazione del patrimonio esistente. Cinque gli indicatori stabiliti: affollamento delle strutture, precarietà degli edifici e degli impianti, organizzazione territoriale, disponibilità di palestre e impianti sportivi e infine edifici soggetti a vincoli. I finanziamenti in base ai criteri variano quindi sensibilmente: ad esempio la Sicilia avrà 65 miliardi, la Toscana 57, la Lombardia 47, l?Emilia Romagna 41, il Lazio come la Sardegna 33 miliardi.