Cultura

Al via la seconda edizione di Teatri Oltre le Barriere

Dal 22 al 30 maggio torna la rassegna di teatro di arte sociale di Donatella Massimilla, direttrice artistica Cetec, centro europeo teatro e carcere

di Anna Spena

Dopo l’edizione 0 del 2017, torna con più forza l’appuntamento con l’EDGE FESTIVAL
- Teatri Oltre le Barriere, proponendosi ancora una volta come un momento di condivisione e di realtà in rete pronte a lavorare insieme con il Comune di Milano su dei municipi che non sono solo periferici nell’ottica logistica, ma luoghi privilegiati delle “periferie del cuore”, intrecciando lavori e competenze di realtà artistiche impegnate nei luoghi del disagio.

Un’unione di forze di realtà assodate e giovani compagnie, il tutto con l’obiettivo di trasformare dei vissuti così forti in Arte, sensibilizzando la città. «Un contagio di arte-vita» dice la direttrice artistica Donatella Massimilla «declinato attraverso una visione internazionale, andando oltre i confini, in un viaggio che va dall’America Latina all’Europa. Per noi è fondamentale tener fede a un impegno etico e morale, seminando in luoghi “dimenticati” per alimentare speranze e possibilità di cambiamento».

«Ci piace pensare che l’approccio del CETEC all’arte», dice Massimilla, «sia sintomatico di uno spirito che si respirerà durante tutto il festival, in sintonia con tutti gli artisti che hanno voluto fortemente esserci. È come se si volessero tenere le porte aperte per accogliere nuovi volti e storie attraverso questa piccola ‘banda’ di persone che, in modo più o meno “clandestino” e visibile continua a sognare e far sognare».


Con EDGE FESTIVAL si può cogliere ancor più come
 l’arte possa essere un mezzo per abbattere barriere e
confini, non resta, quindi, che partecipare.
«L’intento in questa edizione», fa eco Martina Gerosa
(Urbanista Disability & Case Manager) «è quello di
rendere sempre più visibile e riconoscibile e quindi
conosciuta la rete delle realtà impegnate a vario
titolo a creare occasioni di #CulturAccessibile e
#ArteSenzaBarriere. Si realizzeranno spettacoli, laboratori
e performance fruibili e/o partecipati da parte di coloro
che nei luoghi del teatro e della cultura solitamente
non entrano perché non sentono, non vedono o non
comunicano “normalmente”, il tutto anche grazie al
supporto del Pio Istituto dei Sordi».
Per il 2018 si rinnovano due sodalizi importanti.

«La 
collaborazione pluriennale e la comunione d’intenti in
campo artistico e sociale fra PACTA. dei Teatri e CETEC»,
racconta la co-direttrice Annig Raimondi, «ci ha portato ad ospitare per il secondo anno l’EDGE FESTIVAL al Pacta Salone, spazio perfetto per un Teatro Oltre le Barriere, attento ai temi del sapere e dell’inclusione. L’obiettivo è aprirsi a pubblici nuovi grazie al lavoro in rete di numerose associazioni che lavorano per una quanto mai necessaria “accessibilità culturale”».


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