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Kosovo: arrivano gli aiuti europei

Aiuti dell'Unione europea per i kosovari in fuga

di Redazione

Aiuti dell?Unione europea per i kosovari in fuga
La Commissione europea ha deciso di destinare 150 milioni di Euro come supplementare aiuto umanitario ai rifugiati che stanno fuggendo dalla repressione in Kosovo, fino a cento milioni per aiutare i paesi confinanti con il Kosovo che stanno accogliendo i rifugiati. Una missione tecnica di esperti della Commissione andrà nei Paesi interessati per concordare con le autorità locali i dettagli degli aiuti. Si è reso necessario questo sostegno supplementare agli aiuti umanitari che l?Unione europea ha inviato attraverso Echo per realizzare campi profughi, procurare cibo e medicine per i rifugiati nella regione balcanica. Per questa emergenza sono già stati stanziati dall?inizio del 1998 43,6 milioni di Euro. Questi 43,6 milioni di Euro come contributi umanitari sono stati stanziati in momenti diversi: per tutto il 1998 l?intervento era costato alle casse europee 21,6 milioni di Euro, il 31 marzo ?99 si è deciso lo stanziamento di ulteriori 2 milioni a favore degli interventi dell?Unhcr e dell?Ifrc e di InterSos in Macedonia, il 2 aprile ulteriori 10 milioni sono stati destinati agli aiuti alimentari e igienici, medici e rifugi per il nord dell?Albania, infine dieci milioni per ulteriori progetti di emergenza. I 150 milioni supplementari verranno gestiti da Echo per sostenere tra gli altri anche i costi per i campi temporanei per i rifugiati in Albania, in Macedonia e negli altri Paesi di confine, per la loro gestione e mantenimento giornaliero: cibo, assistenza sanitaria ecc. La Commissione, il 7 aprile, ha trasmesso al Consiglio e al Parlamento europeo la proposta per lo stanziamento del budget.

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