Volontariato

Community Partnership Day 2018, 200 i dipendenti Novartis coinvolti in Italia

I dipendenti della sede centrale di Origgio dedicano il loro tempo a disabili, richiedenti asilo e ragazzi in difficoltà assistiti da Fondazione AVSI, UICI-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Cooperativa Sociale Il Granello e Villaggio SOS di Saronno

di Redazione

It’s time to share time! Questo il claim della XXII edizione del Community Partnership Day, il tradizionale appuntamento di Novartis con la solidarietà che si svolge quest’anno nel segno della condivisione e del tempo dedicato agli altri.

Centinaia i dipendenti coinvolti che, volontari per un giorno, si impegnano in attività a favore della comunità in cui vivono, mettendo tempo ed energie a disposizione di chi ha più bisogno.

«Novartis sicuramente vuol dire ricerca, terapie innovative, investimenti e occupazione – sottolinea Pasquale Frega, Country President di Novartis in Italia – ma vuol dire anche, e soprattutto, attenzione a chi è più debole, ascolto delle sue esigenze, impegno nei suoi confronti. Questa è l’essenza delle nostre attività. Siamo consapevoli dell’impatto positivo che possiamo generare come azienda e questo ci spinge a restituire il più possibile alla società, anche attraverso iniziative come il Community Partnership Day: un appuntamento irrinunciabile per il nostro Gruppo, un’occasione privilegiata per riaffermare con forza i nostri valori».

Per i collaboratori Novartis della sede centrale di Origgio sono in programma interventi e iniziative a sostegno degli assistiti di quattro importanti realtà del terzo settore: Fondazione AVSI, UICI-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Cooperativa Sociale Il Granello e Villaggio SOS di Saronno.

Il programma della giornata
Presso AVSI, fondazione impegnata nella cooperazione internazionale allo sviluppo e sostegno a rifugiati e migranti sul territorio italiano, i volontari si dedicheranno a interventi di manutenzione di una struttura di accoglienza e alla distribuzione di generi di prima necessità. Nel corso della giornata, saranno effettuati interventi di manutenzione e riordino presso una struttura che, a Milano, accoglie richiedenti asilo e rifugiati, ma anche cittadini italiani e stranieri in situazione di particolare difficoltà.

«Sono giornate come queste che favoriscono l'integrazione attraverso la conoscenza reciproca e l'ascolto di bisogni: quello di una vita dignitosa e quello di capire chi sono e che storie hanno le persone che arrivano», sostiene Giampaolo Silvestri, segretario generale AVSI, «It's time to share time è un invito alla collaborazione tra cittadini, migranti, organismi del terzo settore, istituzioni pubbliche e settore privato. È l'unica strada percorribile per costruire città vivibili per tutti».

L’iniziativa in UICI, storico ente che rappresenta e tutela i ciechi e gli ipovedenti, consentirà ai dipendenti Novartis di condividere le attività quotidiane delle persone con disabilità visiva, offrendo assistenza, compagnia e supporto.

«Anche quest’anno si rinnova la vicinanza fra i dipendenti di Novartis e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano. La Giornata del Community Day si conferma come opportunità capace di favorire l’abbattimento di barriere architettoniche non solo di tipo materiale, ma soprattutto culturali e sociali», sottolinea Rodolfo Masto, Presidente UICI Sez. Milano.

La cooperativa Il Granello Don Luigi Monza, per la prima volta partner del Community Partnership Day, da trent’anni è impegnata a inserire i ragazzi con disabilità fisiche e mentali nel contesto lavorativo. I volontari trascorreranno la giornata con gli ospiti di due centri della Cooperativa, offrendo il loro sostegno alle attività formative e lavorative nelle quali sono impegnati.

«Trascorrere una giornata essendo attore e protagonista della nostra realtà vuol dire abbattere le mura che talvolta la società crea intorno alla disabilità, mura che cadono sotto i colpi della solidarietà e della passione per le persone», afferma Luca Riccardo Landolfi, Direttore dei Servizi Educati.

Nel Villaggio SOS di Saronno, con il quale c’è un rapporto consolidato da anni, i partecipanti si dedicheranno a diverse attività di manutenzione, riordino e assistenza alle attività quotidiane che coinvolgono i giovani ospiti del centro, ragazzi che vivono in condizioni di disagio familiare.

«È sempre un momento molto importante perché, oltre ad offrire attività a favore della struttura si creano delle sinergie importanti e tutti escono da questa giornata sicuramente più buoni», spiega il Direttore del Villaggio SOS, Emiro Fresc, «Daremo una rinfrescata alle nostre case, che all’esterno hanno bisogno di una tinteggiata, e al nostro meraviglioso giardino. Bisognerà anche rifare le righe del campo da basket: speriamo che asciughino in fretta, così lo potremo collaudare subito!». Quest’anno prenderanno parte ai lavori anche Mohammad e Sbeih, due giovani siriani che fanno parte della famiglia giunta in Italia attraverso i “corridoi umanitari” della Comunità di Sant’Egidio e accolta al Villaggio lo scorso ottobre: «Loro si danno già molto da fare con piccoli lavoretti; la giornata con Novartis sarà un ulteriore passo per aiutarli a sentirsi sempre più integrati nel Villaggio e nel territorio».

Il Novartis Community Partnership Day in Italia e nel mondo
La giornata che Novartis dedica alla solidarietà coinvolge tutte le realtà del Gruppo presenti in Italia. Oltre alle iniziative previste per i dipendenti di Origgio, oggi è in programma a Rovereto, in provincia di Trento un intervento volto al riordino di un’area pubblica riservata ad attività ludico sportive, mentre a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il Community Partnership Day 2018 si terrà nel mese di settembre, con un’iniziativa finalizzata alla tutela ambientale.

Nel mondo, questa ventiduesima edizione del CPDay vede coinvolti oltre 23900 collaboratori Novartis di 58 paesi, per un totale di 191200 ore di volontariato.

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