Non profit
Doniamo Energia 2, per contrastare la vulnerabilità sociale
Presentata la seconda edizione del Bando di Fondazione Cariplo e Banco dell’Energia onlus che vede le organizzazioni del Terzo settore impegnate in un percorso di progettazione per sostenere le famiglie fragili e a rischio povertà.
A Varese c’è una donna separata con un figlio maggiorenne che studia all’università grazie a borse di studio e che l’ex marito ha lasciato in una situazione debitoria difficile, mentre a Pavia una trentenne con tre figli piccoli, in fase di separazione e disoccupata da sei mesi. Sono questi i due esempi di persone sostenute con i progetti della prima edizione del Bando Doniamo Energia da due dei 15 progetti in corso su tutto il territorio della Lombardia grazie all’iniziativa lanciata lo scorso anno da Fondazione Cariplo e Banco dell’energia onlus realtà non profit che vede tra i suoi sostenitori A2A e le fondazioni Aem e Asm con complessivamente 2 milioni di euro.
Oggi nella sede milanese di Fondazione Cariplo è stata lanciata la seconda edizione del bando che ha sempre l’obiettivo di alleviare e contrastare le nuove povertà e la vulnerabilità sociale, tramite interventi in grado di intercettare precocemente le persone e le famiglie fragili e favorire la loro riattivazione attraverso misure personalizzate.
Qui sopra e in basso alcuni momenti della presentazione della seconda edizione del bando
Nel corso della presentazione Giuseppe Guzzetti ha ricordato come «secondo gli ultimi dati disponibili il numero dei minori che si trova in povertà continua a crescere e le famiglie a rischio povertà sono in aumento, soprattutto le più giovani: per questo dobbiamo fare tutto il possibile per evitare che la povertà diventi cronica e ridare energia alle famiglie a rischio». Da parte sua il presidente di A2A e di Banco dell’Energia, Giovanni Valotti si è detto orgoglioso di quanto fatto da Banco dell’energia grazie a Fondazione Cariplo e ai sostenitori ricordando anche l’impegno di dipendenti e dirigenti di A2A «Proseguiamo il nostro impegno con il nuovo bando, consapevoli dell’importanza di dare il nostro contributo ai bambini, alle famiglie e a tutte le persone in difficoltà». Anche il presidente di Fondazione Aem, Alberto Martinelli ha sottolineato l’importanza del contrasto alla vulnerabilità e nel modo in cui si responsabilizzano i destinatari rende questa iniziativa «un fiore all’occhiello».
La prima edizione ha coinvolto 189 organizzazioni con 15 progetti che prevedono 6000 beneficiari tra adulti e minori, a disposizione del bando 2 milioni di euro (1 milione da Fondazione Cariplo e un altro da Banco Energia). Tra fine 2017 e gennaio 2018 i progetti hanno preso il via e i primi risultati saranno disponibili a fine anno.
Tra gli obiettivi del Bando Doniamo Energia 2, vi è quello di individuare le persone vulnerabili, coinvolgerle in percorsi di riattivazione sociale e lavorativa, prevedendo percorsi condivisi di supporto e accompagnamento in cui siano a disposizione delle persone che si trovano in condizione di recente povertà, contributi e sostegni economici per coprire i bisogni materiali urgenti. Per questo, il bando intende potenziare reti di prossimità che, promuovendo il coinvolgimento attivo delle diverse organizzazioni del territorio, possano contribuire al rafforzamento dei legami sociali, alla condivisione e alla crescita di forme di solidarietà partecipate e alla ricomposizione delle risposte di contrasto alla vulnerabilità già attive.
Per la nuova edizione c’è tempo fino al 31 maggio prossimo per presentare idee e proposte da parte delle organizzazioni non profit che si devono unire in un partenariato minimo di due onp e prevedere un intervento sul territorio della Lombardia. I progetti saranno valutati per la loro capacità di individuare precocemente le situazioni di vulnerabilità e di recente povertà. Da parte di Laura Colombo e Bruna Bellini che hanno illustrato nel dettaglio rispettivamente i lavori della prima edizione e presentato il nuovo bando si è più volte sottolineato che le persone che stanno affrontando un momento di difficoltà economica per la prima volta se non hanno a disposizioni forti legami sociali, come parenti o una rete amicale di riferimento, si trovano a isolarsi sempre di più. Persone che non hanno mai vissuto prima momenti di crisi possono essere restie a rivolgersi ai servizi e difficilmente saprebbero orientarsi tra le opportunità esistenti.
Nei progetti sarà importante sia prevedere modalità di sostegno economico diretto sia percorsi di accompagnamento e riattivazione sociale e lavorativa.
Il bando oltre che sul sito di Fondazione Cariplo è disponibili anche sul sito di Banco dell’energia
In apertura foto da Pexels
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