Volontariato
Giornata raccolta del farmaco, donate 468mila confezioni di medicinali
Nonostante le difficoltà dovute all'emergenza sanitaria i risultati della settimana di raccolta del farmaco permetteranno di aiutare 434mila persone povere attraverso le 1.790 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico. «Benché la situazione fosse complicata a causa della pandemia, abbiamo assistito ad un vero e proprio moto collettivo di umanità» commenta Sergio Daniotti
di Redazione
Sono state 468mila le confezioni di medicinali donate durante la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico (9 – 15 febbraio), dai cittadini che si sono recati in una delle farmacie aderenti. Le confezioni donate sono pari a un valore superiore a 3,5 milioni di euro. Questi farmaci aiuteranno più di 434mila persone povere di cui si prendono cura 1.790 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus a cui è sato espresso dalle stesse realtà un fabbisogno pari a oltre 979.000 confezioni di farmaci che, grazie alla raccolta, sarà coperto al 48%.
All’iniziativa hanno aderito 4.869 farmacie. Sono stati coinvolti più di 14mila volontari e oltre 17mila farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato circa 730mila euro.
«Non era scontato che la GRF si potesse svolgere, né che la partecipazione fosse così ampia; invece, benché la situazione fosse complicata a causa della pandemia, abbiamo assistito ad un vero e proprio moto collettivo di umanità da parte dei tanti soggetti che vi hanno preso parte: i volontari, che hanno prestato gratuitamente il proprio tempo e, in certe zone d’Italia, affrontato il freddo per invitare le persone a donare un medicinale; i farmacisti, che hanno ospitato l’iniziativa, diventandone essi stessi volontari; i cittadini che hanno regalato un farmaco (molti dei quali sono andati apposta per questo scopo); le aziende che hanno contribuito all’evento, garantendone la sostenibilità; e le istituzioni che ci hanno supportato. La strada è ancora in salita e, la crisi economica innescata da quella sanitaria, continuerà a impoverire tante persone. Tuttavia, sappiamo che possiamo continuare a contare sull’aiuto di un piccolo popolo di amici generosi», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
«Condividiamo la soddisfazione degli ottimi i risultati raggiunti, anche quest’anno, dalla Giornata di Raccolta del Farmaco. Risultati che assumono importanza ancora maggiore, considerato il difficile contesto di emergenza sanitaria in cui si è svolta l’iniziativa. Il perdurare della pandemia ha accentuato il fenomeno della povertà sanitaria, che purtroppo colpisce sempre più famiglie. Le farmacie, partecipando alla GRF hanno dimostrato grande sensibilità e si sono fatte promotrici di solidarietà nei confronti delle persone più fragili e indigenti. D’altronde, fa parte del DNA delle farmacie essere vicine ai cittadini e dare una risposta pronta alle loro esigenze di salute», afferma Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.
«È confortante che malgrado le molte difficoltà, dal timore del contagio alle misure restrittive degli spostamenti, la GRF si sia svolta regolarmente sull’arco di una settimana e abbia ottenuto questo risultato più che positivo» dice Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. «È un’ulteriore prova della vicinanza dei farmacisti alle persone più deboli, dello slancio dei volontari della Fondazione Banco Farmaceutico ma soprattutto della solidarietà dei cittadini. Anche in questo anno terribile centinaia di associazioni assistenziali riceveranno i medicinali necessari a rispondere ai bisogni delle persone che rinunciano a curarsi per ragioni economiche, e sono purtroppo sempre di più. Il mio ringraziamento, a nome di tutta la professione, va a tutti coloro che hanno permesso di raggiungere ancora una volta l’obiettivo».
Conclusa la settimana della Grf ora i cittadini possono contribuire ad aiutare attraverso il recupero dei farmaci validi – All’interno di oltre 464 farmacie che aderiscono all’iniziativa in 19 province italiane, sono posizionati appositi contenitori di raccolta facilmente identificabili in cui è possibile – con l’assistenza del farmacista – donare i medicinali di cui non si ha più bisogno.
L'immagine in apertura è stata ripresa durante una delle precedenti edizioni
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