Non profit

Partecipare al cambiamento con un lascito

L'Università Campus Bio-Medico di Roma lancia “Il tuo dono cambia il futuro”, la nuova iniziativa di sensibilizzazione sui lasciti solidali per aiutare le nuove generazioni a costruire un futuro migliore. Dopo l’emergenza Covid-19 gli over 50 propensi a fare una donazione a favore di una organizzazione non profit attraverso un testamento sono 2 su 10

di Redazione

Invitare a essere parte del cambiamento contribuendo a costruire un futuro migliore. È questo il punto di partenza della nuova campagna lasciti di Università Campus Bio-Medico di Roma, ideata da Atlantis Company. Il concept creativo è “Dai la possibilità alle nuove generazioni di creare un futuro migliore” che si sintetizza nel claim Il tuo dono cambia il futuro”.
I bambini con i loro sogni per il futuro sono i protagonisti della campagna multi soggetto: i dottori, ingegneri, infermieri, ricercatori e insegnanti di domani hanno bisogno della fiducia e del sostegno di persone sensibili e generose per creare un futuro migliore.

Persone come la signora Bianca, che ha dato un sostegno concreto agli studenti in difficoltà economica e sociale: grazie alla sua donazione testamentaria, infatti, i più meritevoli hanno ricevuto una borsa di studio per proseguire negli studi universitari.
Da oltre venticinque anni l’Università Campus Bio-Medico di Roma si impegna nella valorizzazione della formazione, della ricerca e della cura: è un ateneo che forma medici, infermieri, ingegneri, manager di filiera alimentare e altri specialisti del futuro, un centro di ricerca innovativo e un policlinico che offre cure in linea con i più alti standard di qualità e sicurezza internazionali.

Anche gli italiani sono sempre più attenti al tema dei lasciti solidali e la pandemia da Covid-19 ha in qualche modo accentuato questa tendenza. Secondo la ricerca “Gli italiani e la solidarietà dopo il Coronavirus”, condotta nel 2020 da Walden Lab per Comitato Testamento Solidale, tra gli over 50, l’11% dichiara di aver pensato a un lascito solidale in seguito all’emergenza Covid-19. La ricerca rivela inoltre che sono 2 su 10 gli over 50 che hanno fatto o sono propensi a fare un lascito solidale in favore di un’organizzazione non profit: dato salito di 8 punti rispetto al 2018, quando era al 12% la percentuale di chi prendeva in considerazione l’idea di un lascito solidale.

Un altro dato significativo, emerso da un secondo osservatorio sul tema, è che circa la metà dei lasciti è sotto i 20mila euro. Non è, infatti, necessario avere patrimoni di grande portata per poter fare un lascito solidale, anzi sono soprattutto le migliaia di persone “comuni” che, scegliendo di donare la propria eredità o una parte di essa, hanno fatto e continuano a fare la differenza.

In apertura immagine dalla campagna di Campus Biomedico


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