Welfare

Non va licenziato perché ex tossico

Corte di Cassazione: una sentenza della sezione lavoro ha stabilito che non si può licenziare un lavoratore perché è un ex tossicodipendente.

di Redazione

Corte di Cassazione: una sentenza della sezione lavoro ha stabilito che non si può licenziare un lavoratore perché è un ex tossicodipendente. Con questa sentenza la sezione lavoro della Suprema corte ha respinto le motivazioni di una senteza del Tribunale di Messina che, confermando la sentenza del Pretore, aveva ritenuto ?giusta causa? di licenziamento il fatto che un dipendente che aveva fatto uso in passato di sostanze stupefacenti. La Suprema Corte ha dunque annullato la sentenza del Tribunale perché non ritiene sussistere nessuna ?indegnità definitiva e irreversibile? tale da portare al licenziamento; anzi, confermando la tendenza di alcuni giudici di legittimità a esprimere giudizi di merito relativamente a quanto affermato dai tribunali in base alle cosiddette ?norme elastiche? (come la diligenza e la buona fede), ritiene che infliggere il licenziamento a un ex tossicodipendente contrasti con il diritto costituzionale garantito al lavoro e con gli obiettivi del reinserimento sociale dei tossicodipendenti. Questi giudizi possono essere legittimamente espressi dalla Cassazione quando si tratta di far rispettare i principi che realizzano la ?civiltà del lavoro?.


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