Sostenibilità

Cinema/Anteprime estive: “Mario il cavallo”

Film italiano sul disagio mentale, sarà presentato al Clorofilla Film Festival di Festambiente. Tutto il calendario

di Benedetta Verrini

Cosa succede quando un giovane artista in crisi e un uomo uscito da un centro d?igiene mentale s?incontrano? Viene fuori una storia sull??aspetto normale della follia?, su come la normalità di un artista può ?sconfinare? e la follia di un malato rientrare nella normalità. E? ?Mario il cavallo?, film di Sergio Pappalettera (già regista di video per Jovanotti. Timoria, Giorgia), che sarà presentato in anteprima nel corso del Clorofilla Film Festival, kermesse cinematografica che si terrà in Maremma nel corso dell?appuntamento di Festambiente (9-25 agosto). ?Mario il cavallo? racconta del rapporto tra Antonino, ex degente psichiatrico, e Andrea, giovane artista in crisi. La sceneggiatura originale è stata scritta dopo un viaggio nella follia attraverso testi letterari dedicati a questo delicato tema. ?L?intreccio di due esistenze diverse tra loro, ma nello stesso momento complementari ? racconta Sergio Pappalettera – deve far riflettere sull?assoluto bisogno di aiutare coloro che particolarmente sensibili, diventano dei malati per una società volta a rincorrere l?economica e la politica a discapito di valori umani necessari alla focalizzazione dei bisogni degli uomini stessi?. Il film include un documentario di repertorio dedicato a Franco Basaglia, un omaggio dovuto a colui che ha applicato teorie innovative ad una legge ormai obsoleta e dannosa per coloro che erano e che sono affetti da ?malattie psichiche?. Si tratta di un?opera low budget realizzato grazie all?aiuto di professionisti che hanno prestato la loro opera gratuitamente investendo le proprie energie senza scopo di lucro e sostenendo un progetto che speriamo possa circolare e avere un buon riscontro di pubblico. Tra coloro che hanno collaborato alla realizzazione di Mario il cavallo, l?artista Marco Lodola, i Timoria, Pino Daniele che ha scritto la colonna sonora del film. Un film in cui il Clorofilla Film Festival ha creduto fin dall?inizio, che si lega ai temi trattati all?interno del festival dove l?ambiente viene inteso nella sua accezione completa. Un ambiente in cui sono prioritarie le sinergie che legano l?uomo ai propri simili e non solo quelle riguardanti uomo e natura. Sullo stesso tenore e sugli stessi temi, anche ?La seconda ombra? di Silvano Agosti su Basaglia, una favola sulla malattia mentale dedicata al celebre psichiatra e interpretato da circa 200 ex degenti degli ex ospedali psichiatrici di Gorizia e Trieste che sarà presentato anch?esso nell?ambito del festival di Legambiente. Altra opera in anteprima ?Genova senza risposte?, un documentario ?in fieri? sui giorni del G8 realizzato dai tre giovani filmakers toscani Stefano Lorenzi, Federico Micali e Teresa Paoli. Il documentario, in bianco e nero, presenta un post scriptum sul ?dopo Genova? ovvero una serie di interviste (da Haidi Giuliani ai legali e sanitari del Genoa Social Forum fino a Marco Poggi, infermiere di servizio a Bolzaneto) su capitoli ancora tutti da scrivere. Gli autori non erano a Genova per fare un documentario, ma per manifestare, poi la rabbia per quello che è successo, la difficoltà di raccontarlo a chi non c?era ha spinto i tre giovani alla realizzazione di un documentario. ?Genova senza risposte? pone degli scomodi interrogativi ed è un lavoro che ci tocca tutti. Senza enfasi, sobrio, utile per spiegare cosa è successo o almeno per dare una possibile interpretazione al perché è successo. Una doverosa testimonianza per non cancellare il ricordo e per far arrivare a Genova chi a Genova non c?è stato. Il lavoro è stato prodotto dalla Scuola di cinema Anna Magnani di Prato dove i tre giovani hanno seguito diversi corsi, tra cui uno di produzione tenuto da Gianluca Arcopinto che si occupa della distribuzione di ?Genova senza risposte?. Tra gli altri film in rassegna: ?Tornando a casa? di Vincenzo Marra, ?Iris? di Aurelio Grimaldi, ?L?uomo in più? di Paolo Sorrentino, ?Non è giusto? di Antonietta De Lillo, ?Paz!? di Renato De Maria, ?I nostri anni? di Daniele Gaglianone, ?Incantesimo napoletano? di Paolo Genovese e Luca Miniero, ?La seconda ombra? di Silvano Agosti, ?Carlo Giuliani, ragazzo? di Francesca Comencini, ?Ribelli per caso? di Vincenzo Terracciano, ?Delitto sul Po? di Antonio Rezza. Quest?anno anche una sezione dedicata ai corti con alcune delle opere brevi più conosciute: ?Figlio di penna? di Francesco Amato, ?Terzo° e mondo? di Daniele Pignatelli, ?Quello che vuoi? di Anna Scaglione, ?Tipperary? di Lisa Pancrazi, ?Fuori dal giro? di Marcello Cotugno e Dario Jacobelli. Info:

  • Legambiente
  • Sito di Festambiente

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