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Fecondazione: gli esperti Ue bocciano il ddl italiano
"E' rischiosa per la donna ed è doveroso considerare queste critiche prima che la legge venga discussa al Senato" dice la Società italiana della riproduzione
“Una legge non etica” con conseguenze ”disastrose per le donne”. Cosi’ gli esperti europei di fecondazione assistita hanno criticato duramente la legge italiana recentemente approvata dalla Camera.
Secondo la societa’ italiana della riproduzione, che ha diffuso il documento dei colleghi europei pubblicandolo su alcuni quotidiani, e’ doveroso considerare queste critiche prima che la legge venga discussa al Senato per l’approvazione definitiva.
Il provvedimento, spiegano gli esperti, potrebbe favorire l’insorgere di gravidanze multiple. ”I deputati hanno infatti deciso che il congelamento di ovociti e di liquido seminale e’ consentito, ma non lo e’ quello degli embrioni che e’ attualmente il metodo piu’ efficace per conservare gli embrioni sovrannumerari”. Inoltre, il numero degli ovociti che possono essere inseminati e’ limitato a tre. Ma in maniera ”particolarmente controversa, e’ stato deciso che tutti gli embrioni risultanti dall’inseminazione devono essere trasferiti alla paziente in un’unica volta. Questo significa che una donna puo’ essere esposta al rischio di un parto trigemino, con tutti i rischi connessi per la madre e il bambino”.
”Siamo preoccupati delle implicazioni di questa legge – ha detto il presidente della societa’ europea di riproduzione umana Hans Evers. ”La crioconservazione degli ovociti ha mostrato risultati promettenti in un centro italiano, ma e’ ancora una procedura sperimentale e il numero limitato di trattamenti eseguiti e’ insufficiente per stabilire l’efficacia. Non e’ etico – sottolinea Evers – sottoporre donne a una procedura la cui efficacia e sicurezza e’ ancora un problema. Ogni procedura come questa dovrebbe essere intrapresa solo in studi clinici controllati”.
Info: www.saluteitalia.net
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