Famiglia
Comunità Luigi Monti
Dagli anni 30 al servizio dei bambini, adeguandosi ai cambiamenti delle esigenze
di Redazione
Comunità Luigi Monti
via Vescovo Morabito, 17 89024 Polistena (RC)
tel. e fax 0966.931563
clmpolistena@tiscalinet.it
Fondata nel 1934
Presidente: Antonio Angioni
Scopo: accoglienza minori e prevenzione sociale
L?attuale organizzazione della Comunità Luigi Monti risale al 1984, ma è di continuo rimessa in discussione, cercando di recepire i bisogni e le esigenze del territorio. Questa comunità, che ospita a Polistena, nel cuore della piana di Gioia Tauro, due gruppi famiglia di 13 e 12 ragazzi, compresi tra i 7 ai 17 anni, ha radici profonde. L?origine risale agli anni 30, con un orfanotrofio, poi negli anni 70 si ospitarono prevalentemente i figli di famiglie disagiate, per arrivare all?attuale comunità alloggio.
Una storia lunga, che ha visto alternarsi nella gestione diverse congregazioni religiose con l?ausilio e l?impegno di laici con profili professionali specifici. Da alcuni decenni, è la congregazione Figli dell?Immacolata Concezione che sostiene un lavoro di prevenzione e un progetto socio educativo polivalente. Il direttore Antonio Angioni ricorda che i religiosi e i laici impegnati nel servizio, stanno «puntando con maggior attenzione, all?attività interna alla struttura e all?apertura sul territorio, attraverso la collaborazione con le altre realtà educative e formative». Tra i punti qualificanti, la realizzazione di una rete con i Comuni vicini, per lavorare nei quartieri delle zone più a rischio di devianza minorile. La filosofia della comunità, che si avvale di operatori qualificati e di un gruppo di volontari, mira a manifestare un?attenzione specifica ai bisogni dei minori.
Per l?immediato futuro, i punti da attuare sono, secondo Angioni, principalmente tre: «Qualificare il servizio socio educativo in collaborazione con le Acli, realizzare un intervento socio sanitario poliambulatoriale. E, infine, una maggiore attenzione ai minori portatori di patologie psichiatriche, un servizio assente in tutta la regione Calabria».
Vincenzo Canonaco
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