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Vietnam: Duc Luong rieletto presidente

Il capo delle forze armate e della politica estera è artefice di una moderata apertura del regime comunista di Hanoi: sì al mercato ma con giudizio

di Giampaolo Cerri

Tran Duc Luong, presidente vietnamita uscente, è stato rieletto dal nuovo Parlamento di Hanoi per un secondo mandato di cinque anni.
A Luong è andato il 97% dei voti dei 498 deputati dell’Assemblea che è stata rinnovata con le elezioni del 19 maggio scorso.
Luong, subito dopo la rielezione, ha confermato il premier riformista Phan Van Khai. Geologo, 65anni, Duc Luong è residente dal ’97 ed è considerato un cauto modernizzatore del regime. Il presidetne guarda all’apertura verso l’economia di mercato – avviata verso la metà degli anni ’80 – con più prudenza di quanto facciano altri esponenti ‘pragmatici’ del partito comunista vietnamita.
La carica di presidente della repubblica è uno dei tre vertici del potere insieme a quella di capo del partito e di primo ministro. Nonostante sia capo delle forze armate, responsabile della politica estera e della sicurezza interna del partito, il presidente è considerato il meno potente dei tre massimi dirigenti del Paese di 79 milioni di persone.

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