Famiglia

M.O. Con i bimbi uccisi oggi si allunga la strage degli innocenti

Dall'inizio della seconda Intifada (Settembre 2000) sono oltre 230 i bambini e gli adolescenti palestinesi vittime innocenti del conflitto, almeno 55 quelli israeliani.

di Redazione

Con l’uccisione oggi di nove bambini palestinesi durante un raid israeliano su Gaza, si allunga la lista di bambini morti nell’interminabile guerra tra israeliani e palestinesi. Dall’inizio della seconda Intifada (Settembre 2000) sono oltre 230 i bambini e gli adolescenti palestinesi vittime innocenti del conflitto, almeno 55 quelli israeliani. Ecco alcuni tra gli episodi piu’ drammatici. – 30 SET 2000: a Gaza, durante scontri a fuoco con l’esercito, un ragazzo palestinese di 12 anni, Rami Muhammad al-Dura, viene ucciso mentre si ripara dietro ad un bidone. Le televisioni mostrano le immagini del piccolo che, urlando terrorizzato, cerca di rifugiarsi dietro al padre, anche lui rimasto ferito, mentre intorno infuriano gli scontri. Il bambino morira’. – 17 GEN 2001: viene ritrovato il corpo di un ragazzo israeliano di 16 anni crivellato di proiettili nei pressi di Ramallah. Il ragazzo era stato sedotto via Internet da una giovane palestinese e attirato a Ramallah, dove era stato ucciso da due suoi amici, attivisti di al Fatah. – 7 MAG: durante un bombardamento israeliano contro il campo profughi di Khan Yunes, nella striscia di Gaza, una neonata palestinese di quattro mesi viene colpita da una scheggia e muore tra le braccia della mamma che rimane gravemente ferita. Per vendicarne la morte sono uccisi a colpi di pietra due ragazzi ebrei di 14 anni vicino a Betlemme. – 22 NOV: cinque ragazzi palestinesi, dai 6 ai 14 anni tutti appartenenti alla stessa famiglia restano dilaniati dall’esplosione di una mina antiuomo deposta da militari israeliani per colpire una cellula armata. I bambini erano soliti attraversare il terreno per andare a scuola. – 1 DIC: due attentatori suicidi seminano la morte in una strada del centro di Gerusalemme, dieci delle 13 vittime hanno tra i 14 e i 20 anni. – 1 MAR 2002: raid israeliani nei campi profughi di Jenin e Balata, in Cisgiordania. A Jenin uccisi una bimba di otto anni e due ragazzi di 16 e 19 anni. Un bimbo di sette anni cade sotto i colpi sparati dai militari nel nord della Striscia di Gaza. – 4 MAR: fallisce un tentativo dell’esercito israeliano di ‘liquidare’ un militante di Hamas. Al posto di Hussein Abu Dweik vengono uccisi alle porte di Ramallah sua moglie, i suoi tre figli e altri due giovani. – 15 MAR: altre cinque vittime innocenti, un neonato muore a un posto di blocco, quattro ragazzi sono dilaniati con la madre dall’esplosione di una mina nella Striscia di Gaza. Dalle fine di marzo la situazione precipita. Altre stragi kamikaze in Israele, l’operazione ‘Muraglia di difesa’ condotta da Israele in Cisgiordania, e la ‘Strada determinata’ in Cisgiordania e Striscia di Gaza moltiplicano le morti innocenti – 21 GIU: a Itamar, vicino Nablus (Cisgiordania), due palestinesi irrompono in una casa e uccidono una madre e con colpi di fucile alla gola tre suoi figli di 5, 12 e 15 anni. A Jenin, l’esercito spara sulla gente al mercato: freddata una madre e i suoi figli di 5, 6 e 12 anni.


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