Economia

Intesa Sanpaolo, al via “obiettivo pensione”

Il prestito a condizioni agevolate per chi è vicino alla pensione ma non è in grado di pagare gli ultimi mesi di contributi. Coloro a cui mancano meno di tre anni e più di 6 mesi alla pensione possono infatti accedere ad un finanziamento in tranche trimestrali, utilizzabile solamente per il pagamento dei contributi Inps

di Redazione

Intesa Sanpaolo avvia ‘Obiettivo Pensione’, il prestito a condizioni agevolate per chi è vicino alla pensione ma non è in grado di pagare gli ultimi mesi di contributi. Coloro a cui mancano meno di tre anni e più di 6 mesi alla pensione possono infatti accedere ad un finanziamento in tranche trimestrali, utilizzabile solamente per il pagamento dei contributi INPS. Una volta raggiunta la pensione, potranno restituire le somme utilizzate con diverse modalità: in un’unica soluzione, attraverso la Cessione del Quinto della Pensione o con un prestito personale agevolato di durata sino a 10 anni.

Marco Morganti, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Dopo gli studenti universitari, le mamme lavoratrici e le famiglie a cui servono strumenti per la didattica a distanza, ci rivolgiamo con questa iniziativa alle persone che si trovano alle soglie della pensione per aiutarle con gli ultimi versamenti necessari. Il percorso del Fondo Impact di Intesa Sanpaolo prosegue con un intervento a difesa di chi ha lavorato per una vita intera. “Obiettivo Pensione” riduce il ricorso al lavoro nero e favorisce il ricambio generazionale tra i lavoratori”.

Il prestito si rivolge ai disoccupati prossimi al raggiungimento o che hanno raggiunto l’età per andare in pensione ma non hanno ancora raggiunto il requisito minimo di contributi versati e ai disoccupati che versano volontariamente i contributi ai fini pensionistici ma hanno dovuto sospendere i pagamenti per sopravvenute difficoltà economiche.

Oggi sempre più persone, a causa della perdita di lavoro, si trovano nella condizione di doversi ricollocare con contratti precari o con un impiego lontano dalla loro esperienza professionale. L’Istat ha rilevato che nel decennio 2009-2019 i disoccupati over 50 sono aumentati del 207%, (donne +260%, uomini +184%). Tra gli italiani ultracinquantenni che restano senza lavoro, il 62% non trova una nuova occupazione entro l’anno e solo per il 38% la disoccupazione dura meno di 12 mesi. Secondo l’Istat nel 2019 i disoccupati over 50 risultano 559.000, rappresentando la cosiddetta “fascia grigia” nel mondo del lavoro perché faticano a trovare una nuova occupazione e vedono allontanarsi la pensione per mancanza dei versamenti contributivi con il rischio del ricorso al lavoro in nero.

La collaborazione tra Intesa Sanpaolo, la rete dei Patronati, i Sindacati, le Associazioni datoriali può aiutare la verifica della posizione previdenziale del richiedente. I Patronati ACLI e INAS (CISL) hanno collaborato allo sviluppo del prodotto.

La nuova iniziativa è realizzata grazie al Fund for Impact, lo strumento di Intesa Sanpaolo avviato con il Piano di Impresa 2018-2021 per promuovere iniziative di inclusione creditizia di persone e famiglie generando un potente impatto sociale. Il Fondo ha una disponibilità di 300 milioni di euro che permette di erogare credito a leva fino a 1,5 miliardi di euro.

Obiettivo Pensione segue “per Merito”, il prestito senza garanzie che ha già erogato 72 milioni di euro agli studenti universitari alla sola condizione che mantengano un regolare progresso negli studi e “mamma@work”, il prestito a condizioni agevolate lanciato a luglio 2020 che offre alle giovani madri lavoratrici un’integrazione salariale mensile per conciliare vita familiare e professionale nei primi anni di vita dei figli e XMe Studio Station, il prestito per l’acquisto di dispositivi e connessioni internet utili alle famiglie per la didattica a distanza.

In foto Marco Morganti, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo

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