Non profit
Servizio Civile Universale, pubblicato il Bando
Aperta la selezione dei 46.891 operatori volontari per 2.841 progetti che saranno realizzati tra il 2021 e il 2022. Le domande online dovranno essere presentate entro l’8 febbraio. Anche quest’anno disponibile un sito dedicato. «I giovani volontari sono una risorsa importante ed insostituibile del nostro Paese e molti di loro hanno scelto con grande coraggio di non fermarsi neanche durante l’emergenza Covid» ha detto il ministro Spadafora
di Redazione
Pubblicato il bando per il Servizio civile universale. A disposizione dei giovani tra i 18 e i 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile ci sono 46.891 posti. Sarà possibile presentare la domanda di partecipazione ad uno dei 2.814 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero fino alle ore 14 di lunedì 8 febbraio 2021. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi.
«Sono davvero molto felice che stiamo riuscendo a coinvolgere molte ragazze e ragazzi, rendendo sempre più universale il servizio civile», dichiara il ministro Vincenzo Spadafora. «La scelta di partecipare è una tappa fondamentale della vita e della crescita dei giovani. Sia umanamente sia professionalmente. I giovani volontari sono una risorsa importante ed insostituibile del nostro Paese e molti di loro hanno scelto con grande coraggio di non fermarsi neanche durante l’emergenza Covid. A tutti loro e a chi farà questa scelta va il nostro sentito ringraziamento».
Lo spot realizzato per il bando del Servizio civile universale
In particolare i posti disponibili nei 2.319 progetti da realizzarsi in Italia sono 39.538 e 605 quelli per i 111 progetti all’estero. Si aggiungono poi 6.748 posti per 384 progetti da realizzarsi nei territori delle regioni che hanno aderito alla Misura 6 “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale – Iniziativa occupazione giovani (Pon-Iog) “Garanzia giovani”, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. Si tratta di posti dedicati a giovani Neet (Not in education, employment or training, ossia giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione) oppure a giovani disoccupati.
Da quest’anno – sottolinea una nota del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale -, ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale.
Alcuni progetti hanno invece riserve di posti per giovani con minori opportunità, intendendo ragazzi che hanno un basso reddito o bassa scolarizzazione o una disabilità. Altri progetti prevedono poi alcune misure “aggiuntive” e in particolare un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio da svolgere oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo.
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (Dol) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura.
Nella sezione “Selezione volontari" del sito serviziocivile.gov.it ci sono tutte le informazioni e la possibilità di leggere e scaricare il bando.
Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.
In apertura un frame del video spot istituzionale
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