Comitato editoriale

La prossima gita scolastica? Al Villaggio delle Aquile reali

Al via un progetto dedicato agli studenti. Alla foresteria della Comunità di Cassino i lavori sono già iniziati. L’iniziativa educativa è destinata a docenti e alunni per favorire momenti di aggregazione e integrazione. Un modo anche per scongiurare il bullismo. «È un’idea di don Mazzi: le comunità non come più luoghi chiusi, ma aperti al territorio», spiega Luigi Maccaro

di Antonietta Nembri

La prossima meta della gita scolastica? Parigi, Roma, Milano o Napoli? E perché non il Villaggio delle Aquile reali di Exodus Cassino? Un luogo che offre anche la possibilità di raggiungere mete didatticamente interessanti come Montecassino, o visitare Roma e Napoli e contemporaneamente permettere un lavoro educativo con l’accompagnamento di un’équipe di esperti. Il tutto in un luogo, come spiega Luigi Maccaro responsabile della comunità di Cassino di Fondazione Exodus, «che in questi ultimi quindici anni ha ospitato scout e oratori nel periodo estivo. La novità è che ci stiamo attrezzando per poter ospitare anche le gite scolastiche». Il momento del viaggio scolastico, sta diventando sempre più problematico con docenti che vivono questo momento come un’occasione di stress, mentre in alcuni istituti scolastici la scelta è quella di abolire la gita di più giorni per le classi che presentano maggiori problemi soprattutto in presenza di comportamenti al limite o episodi di bullismo che il momento gita scolastica rischia di amplificare.

Proprio qui arriva la proposta di Exodus. «In questi anni di ospitalità estiva abbiamo potuto verificare che per i ragazzi l’esperienza si è sempre dimostrata molto forte e positiva. Da questa considerazione abbiamo pensato di offrire un’opportunità anche alle scuole» continua Maccaro. «Abbiamo trovato uno sponsor che finanzierà il progetto e dal prossimo anno scolastico saremo in grado di presentare la nostra proposta fin da settembre».
A sostenere il progetto Villaggio delle Aquile reali è Etjca – Agenzia per il lavoro che ha scelto di supportarlo perché, spiega il presidente Guido Crivellin «riteniamo che la scuola, le classi superiori in particolare, siano il primo vero impatto relazionale con una comunità eterogenea La socialità, il lavoro di squadra e il saper stare in un contesto collettivo sono basi molto importanti per approcciarsi al mondo del lavoro in modo sano e costruttivo».

Grazie a questo sostegno la foresteria della Comunità Exodus di Cassino potrà ospitare al meglio gli studenti che avranno una location indipendente, ma allo stesso tempo «sono nella comunità, partecipano alle attività e hanno l’occasione di partecipare a momenti di incontro e condivisione con i nostri ragazzi e in più hanno l’opportunità di visite turistico/didattiche» continua Maccaro. «A pochi chilometri da noi c’è il parco nazionale d’Abruzzo, la Reggia di Caserta, ma anche Roma e Napoli».

In pratica alle scuole viene proposta una gita scolastica che ha al suo interno un’esperienza educativa «anziché andare in albergo le classi possono fare una full immersion in una comunità di recupero per tossicodipendenti ed è un qualcosa che – abbiamo verificato durante le esperienze di ospitalità estiva – è apprezzato» spiega il responsabile di Exodus Cassino «a maggio del 2017 abbiamo fatto un’esperienza con un Liceo di Sondrio. Adesso abbiamo iniziato i lavori alla foresteria (nell'immagine) e da settembre ci presenteremo alle scuole».

All’origine del progetto c’è ovviamente don Antonio Mazzi «è sua l’idea di trasformare le comunità: non più luoghi chiusi, ma centri di aggregazione giovanile. Noi ci occupiamo di recuperare ragazzi sempre più giovani e diventa importante aprirci al territorio in modo diverso così da realizzare uno scambio così che i ragazzi che arrivano da esperienze negative possano aiutare nella prevenzione mentre lavorano sul progetto su di sé».

Il progetto del Villaggio delle Aquile reali non si fermerà a Cassino che funge da apripista, ma riguarderà in un prossimo futuro anche le altre comunità di Exodus in giro per l’Italia.

Immagini da Filck di Exodus Cassino

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