Volontariato

Confcooperative: decreto ombnibus contraddice Patto

Le coop agroalimentari: «Sul credito di imposta, il Governo è incoerente»

di Giampaolo Cerri

Il Patto per l’Italia comincia male. Lo dice Federagroalimentare-Confcooperative, che pure quell’accordo l’ha siglato. Il Governo Berlusconi infatti non volendo modificare il decreto legge omnibus relativamente al credito d’imposta in agricoltura, il Governo contraddice in modo palese gli impegni assunti nel Patto per l’Italia in favore dello sviluppo cooperativo.

Secondo Federagroalimentare-Confcooperative, le norme contenute nel Decreto legge restringono l’area dei soggetti agricoli beneficiari del sostegno fiscale. Da oltre un anno, invece, il sistema delle altre imprese ha largamente goduto nelle aree svantaggiate del credito d’imposta e, per l’intero Paese, della Tremonti bis.

Rispetto alle imprese alimentari concorrenti, le cooperative subiscono una penalizzazione che riduce le loro possibilita’ di sviluppo. Federagroalimentare-Confcooperative chiede al Governo coerenza e atti
concreti nell’interesse dei produttori agricoli e del sistema Italia.
Occorre pertanto una inversione netta della politica agricola finora perseguita che, al di la’ degli annunci, non ha prodotto risultati di particolare significato per le coop agricole ed agroalimentari.

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