Cultura

Podio pugliese al Wiki Loves Monuments 2020

10 bellezze artistiche italiane immortalate nelle 10 foto vincitrici della nona edizione del più grande concorso fotografico del mondo che coinvolge oltre 50 Stati. Con 15mila scatti partecipanti e 700 fotografi l’Italia si piazza al terzo posto per partecipazione. A gennaio la finale mondiale

di Antonietta Nembri

È stata giudicata la migliore perché "valorizza l'esuberanza della natura esplosiva in contrasto con il piccolo paese immobile ma indomito, aggrappato alle scogliere e mostra quanto l'opera umana sia immersa nel contesto naturale, risultando quasi inghiottita da esso". Parliamo di Mareggiata Polignano, scatto di Nicola Abbrescia che immortala Cala Paura durante una mareggiata. È la fotografia (in apertura) che è salita sul gradino più alto del podio virtuale della nona edizione di Wiki Loves Monuments. Quella di Nicola Abbrescia è una delle dieci immagini vincitrici, 10 scatti che racchiudono la bellezza del patrimonio artistico e paesaggistico italiano che tutti potranno ammirare sulle pagine di Wikipedia. Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico del mondo che coinvolge oltre 50 Stati, infatti, raccogliendo immagini di monumenti per documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia.

I vincitori sono stati premiati ieri nel corso di una cerimonia in edizione speciale online (a causa dell’emergenza sanitaria), organizzata dalla promotrice del concorso Wikimedia Italia, associazione per la diffusione della conoscenza libera.
Sono 15mila le fotografie inviate da oltre 700 fotografi che hanno partecipato al concorso (ne avevamo scritto qui), con l’invito rivolto a tutti, professionisti e amatori, di immortalare il monumento del proprio cuore. Una grande adesione che incorona l’Italia al terzo posto a livello mondiale, dopo Usa e Iran, per numero di fotografi partecipanti.


Brindisi – Teatro Verdi – particolare della facciata di Gabriele Costetti (seconda classificata)

Oltre 300 le richieste di autorizzazione per inserire nuovi monumenti nella lista dei fotografabili: con un incremento di oltre 1.500, diventano ora 15.312 i monumenti italiani che potranno essere riprodotti in fotografie condivisibili con licenza d’uso Creative Commons BY-SA. In Italia, infatti, è possibile fotografare e condividere un monumento solo se inserito nell’elenco dei monumenti autorizzati (autorizzazione che proviene dagli enti territoriali che hanno in consegna i beni culturali, secondo la regolamentazione del “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014).

«Grazie a Wiki Loves Monuments siamo riusciti, anche in un anno così complesso, a proseguire il lavoro di valorizzazione del nostro patrimonio artistico, aumentando il numero di monumenti liberati e fotografati» commenta Matteo Ruffoni, presidente di Wikimedia Italia. «Tutti hanno il diritto di poter ammirare e apprezzare le bellezze italiane e mondiali, in particolar modo in questo 2020 che ci ha messi di fronte all’impossibilità di viaggiare e all’opportunità di ammirare l’arte gratuitamente attraverso un semplice click».



Tutto rosa di Alberto Busini (terza classificata) – Oasi di Lesina

Delle 10 fotografie vincitrici di questa edizione del concorso, il podio è tutto pugliese: la giuria nazionale, composta da fotografi professionisti ed esperti volontari della comunità di Wikimedia Italia, ha incoronato alle spalle di Mareggiata Polignano, di Nicola Abbrescia, Gabriele Costetti con Brindisi – Teatro Verdi, veduta esterna del teatro comunale; il terzo posto va ad Alberto Busini che con Tutto rosa mostra l’oasi dei fenicotteri di Lesina, in provincia di Foggia.

Se la Puglia conquista i primi tre posti della classifica, è alla Toscana che va il primato per foto ricevute, oltre 4.000, seguita dalla Lombardia da cui sono arrivati circa 2.500 scatti e poi Basilicata ed Emilia-Romagna, immortalate in circa 2.000 fotografie ciascuna. Sono 2.300 invece gli scatti che riprendono le vedute panoramiche, nuova categoria dell’edizione 2020.

Il prossimo passo per le 10 foto vincitrici è previsto per gennaio, quando la giuria internazionale di Wiki Loves Monuments eleggerà lo scatto più bello a livello mondiale, scelto tra le migliori raccolte in tutti i Paesi partecipanti alla competizione.
Per vedere le 10 foto vincitrici del Wiki Loves Monuments Italia 2020: wikimedia.it/galleria-foto/

Il concorso Wiki Loves Monuments Italia è stato realizzato grazie al sostegno di Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), Icom (International Council of Museums – Italia), Apt Emilia-Romagna, Lazio Innova, Base Milano e Touring Club, e lo sponsor Creval (Credito Valtellinese).


Tutte le foto da Wiki Loves Monuments sono fornite da Ufficio stampa

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.