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Part-time: al via sgravi e contributi
il ministro Bassolino ha firmato il decreto per gli sgravi fiscali dei contratti part-time
di Redazione
Ministero del lavoro: il ministro Bassolino ha firmato, il 29 aprile, il decreto che, facendo leva sul Fondo per l?occupazione, dà il via libera al finanziamento degli sgravi fiscali e dei contributi per le aziende che sono intenzionate a ricorrere ai contratti part-time. Il provvedimento è ora all?esame del Tesoro.
Il decreto firmato dal ministro Antonio Bassolino allarga l?utilizzo del part-time dalle attuali 24 ore a 32. In pratica, gli sgravi destinati alle assunzioni a tempo determinato e part-time effettuate nel corso del ?99 per incrementare gli organici, saranno modulati sulla base della riduzione del?lorario. Per le assunzione a tempo parziale (orario oscillante tra le 24 e le 28 ore settimanali) è prevista una riduzione della durata triennale del 10 per cento dell?aliquota contributiva per l?assicurazione generale obbligatoria per l?invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Si tratta di una percentuale che crescerà di tre punti per i contratti con un orario settimanale superiore alle 28, ma entro le 32 ore. Lo stesso meccanismo viene poi utilizzato per incentivare il passaggio dei contratti da tempo pieno a parziale sulla base di accordi sindacli per la gestione degli esuberi di personale. IL decreto fissa inoltre il numero massimo di contratti part-time che potranno essere stipulati nelle aziende a seconda delle dimensioni: non oltre il 20 per cento per le aziende fino a 250 addetti, non superiori al 10 per quelle tra i 251 e i 1000 e non superiori al 2 per cento per la fascia di aziende oltre i 1000. Per l?assegnazione degli incentivi è prevista una corsia preferenziale per i giovani fino a 25 ani e le donne con uno o più figli o con soggetti disabili conviventi. Il decreto del ministro Bassolino fa leva sul Fondo per l?occupazione che prevede 200 miliardi per il ?99, altri 400 sono previsti per il biennio 2000-2001. Gli incentivi sono inoltre strettamente collegati a quelli previsti dalla legge del 1994 (legge Giugni) sul mercato del lavoro. Per la staffetta giovani-anziani, il ministero ha precisato che occorre attendere l?approvazione definitiva del collegato ordinamentale della Finanziaria ?99.
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