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Il piccolo Joseph sepolto a Lampedusa, sulla lapide disegnata una barca e l’arcobaleno

E' stato seppellito nel cimitero dei migranti di Lampedusa, il corpo del piccolo Jospeh, il bimbo di appena sei mesi morto nel naufragio di giovedì scorso in cui è intervenuta l'Ong Open Arms e il team medico di Emergency. Le storie di chi ha perso un figlio o un genitore nel naufragio

di Alessandro Puglia


Il piccolo Joseph riposerà per sempre nel cimitero di Lampedusa, insieme ad alcuni dei corpi di altri migranti morti nei naufragi oggi ricordati da queste zolle di terra su cui oggi poggiano dei mazzi di crisantemi bianchi e delle croci in legno realizzate con i resti dei barconi. Sulla lapide del piccolo è stato realizzato un disegno in cui è raffigurata una barca che sorregge un arcobaleno.

«Ti chiediamo perdono Joseph. Abbiamo fatto il possibile, ma non è bastato. Il nostro immenso dolore ci darà la forza per continuare a operare per evitare altre morti come la tua. Che la terra a Lampedusa ti sia lieve», scrive sui social che l’Ong Open Arms ha ringraziato il Forum Lampedusa Solidale, da sempre al fianco dei migranti che sbarcano sull’isola.

Sulle dinamiche del naufragio e su quelle ore che avrebbero potuto salvare la vita al piccolo Joseph sta ora indagando la Procura di Agrigento.

Nei giorni scorsi la Ong Open Arms, che oltre a salvare vite umane, sta contribuendo alla narrazione di ciò che sta avvenendo nel Mediterraneo, ha pubblicato la storia di un altro bimbo Bangaly, 6 anni, che in quel naufragio ha perso la madre. Sono le testimonianze di chi ha perso un figlio o un genitore nel naufragio avvenuto sotto gli occhi dell’Europa.

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