Welfare

Cinema, a Costa-Gavras il premio Fiesole

La motivazione parla di «un maestro attento indagatore della realtà».

di Redazione

E’ stato assegnato al regista greco-francese Costantin Costa-Gavras il premio ”Fiesole ai maestri del cinema” per il 2002. Lo ha annunciato oggi a Fiesole, sui colli fiorentini, il Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, che promuove il premio insieme a vari enti, tra cui il Comune di Fiesole e la Mediateca Regionale Toscana. L’autore di celebri film come ”Z, l’orgia del potere” (dedicato alla Grecia della dittatura dei colonnelli) e ”Missing” (sui desaparecidos nel Cile di Pinochet) e’ stato scelto dalla giuria perche’ rappresenta uno dei maestri della cinematografia, ”attento indagatore della realta’ contemporanea e delle zone d’ombra – si legge nella motivazione – che hanno attraversato il cosiddetto ‘secolo breve’, quel Novecento che da poco ci siamo lasciati alle spalle”. ”Il cinema di Costa-Gavras si e’ fortemente caratterizzato per la coerenza e la lucidita’ del suo impegno civile”, ha sottolineato Bruno Torri, presidente del Sindacato dei critici. Nel corso di una conferenza stampa a Villa San Michele a Fiesole, il regista ha spiegato la sua passione per il cinema che indaga la realta’ e si confronta con la storia. E ha precisato: ”I film raccontano storie personali e collettive, emozioni, non possono essere affatto scambiati per tribunali. Il regista percio’ non puo’ essere un giudice, ma va considerato un appassionato esploratore della realta”. Parlando del suo cinema ”che nasce da una presa di coscienza”, Costa-Gavras ha accennato anche al fatto che anni fa penso’ di girare un film sul sequestro del leader democristiano Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, ma che poi il progetto sfumo’ per la sua difficolta’ a capire le oscure trame che lo circondarono.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA